Calciomercato+Juventus%2C+Pedull%C3%A0%3A+%26%238220%3BDare+un%26%238217%3Baltra+chance+a+Diego%26%238221%3B
calciomercatonews
/2010/07/29/calciomercato-juventus-pedulla-dare-unaltra-chance-a-diego/amp/

Calciomercato Juventus, Pedullà: “Dare un’altra chance a Diego”

TORINO – Mi ricordo una frase, dedicata a Platini. Questa frase: i primi sei mesi di Juventus furono uno scandalo, se fosse dipeso da quei sei mesi avrebbero dovuto scaricarlo. Per fortuna non andò così: il divino restò in bianconero, incantò, ricamò, stupì e fece la differenza al semplice respiro. Quando parliamo di ambientamento, non è soltanto un problema di routine diversa rispetto alle abitudini. Ma è anche e soprattutto un problema tattico. Magari Platini aveva interiorizzato un altro modo di vedere il calcio. Sei mesi per capire, anni per lasciare traccia della sua indelebile, straordinaria, presenza.

Questa premessa è utile per parlare di Diego. Vorrei spiegarmi: lungi da me accostare il brasiliano a Platini, sarebbe una bestemmia. Però Diego non è un brocco, tutt’altro. E nel primo anno di Juve ha pagato a caro prezzo la confusione creatasi fin dal ritiro. Lo avevano preso dopo averlo corteggiato a lungo, ma senza capire dove avrebbero dovuto impiegarlo. Da Ferrara a Zaccheroni lo stesso problema. Fermo restando che Zac ha trovato la frittata già cotta, e a quel punto la situazione era compromessa.

Adesso, prima di partire per Dublino, il signor Diego ha voluto lanciare alcuni messaggi significativi utilizzando il sito ufficiale. Ha detto, mettendoci la faccia, che non ha intenzione di lasciare la Juve, che mai si è proposto al Bayern. Punto. Fine della trasmissione. Se ha dichiarato che mai si è proposto al Bayern, indirettamente ha fatto capire che non gli interessa la Bundesliga di periferia, con tutto il rispetto che si deve al Wolfsburg e all’Amburgo. Bisogna aggiungere che il ragazzo ha dimostrato personalità, contrariamente a qualche suo collega che dopo una stagione difficile (eufemismo) avrebbe preferito tagliare la corda.

Io penso che sia giusto rispettare la scelta di Diego. Una cessione consentirebbe di recuperare soltanto il 70 per cento (forse) dei soldi investiti appena un anno fa. Non conviene. La domanda è: ma da seconda punta Diego è in grado di riciclarsi alla Cassano, come pensa di impiegarlo Delneri? Sono convinto che abbia chance di vincere la scommessa, a maggior ragione se il riferimento fosse Dzeko, autentico desiderio – chissà quanto realizzabile – di Andrea Agnelli e Beppe Marotta.

Dunque, il concetto è semplice: Diego non sarà Platini, nessuno bestemmia. Ma un anno dopo potrebbe uscire dalla lavatrice. Fresco e profumato per un nuovo sogno Juve.

Fonte: Alfredo Pedullà per datasport.it

La redazione di Calciomercatonews.com

Ruggieri

Published by
Ruggieri

Recent Posts

Juve: non solo Raspadori, doppio colpo dall’Atletico

I bianconeri sono al lavoro per rinforzare la rosa e potrebbero chiudere una doppia operazione…

6 ore ago

Fabregas lascia il Como nel 2026, ha scelto il suo prossimo club

E' cosiderato uno dei migliori allenatori in circolazione del momento e per questo che ora…

16 ore ago

Calciomercato: arriva Maldini a gennaio, soluzione low cost

Maldini non vede l'ora di cambiare aria a gennaio: spunta la nuova squadra per il…

21 ore ago

Inter, infortunio più grave del previsto: affare a gennaio in Premier

Il calciomercato dell’Inter potrebbe subire una svolta a sorpresa a gennaio: affare in Premier League…

1 giorno ago

Lazio-Milan: nuova tegola per il tecnico, salta il match

Brutte notizie in vista di Lazio-Milan. Un tecnico rischia di perdere un giocatore last minute…

2 giorni ago

Inter, il mediano arriva a gennaio: affare da 30mln dalla Bundesliga

L’Inter è al lavoro in vista della sessione di gennaio ed in tal senso è…

2 giorni ago