COVERCIANO – «La maglia numero 10 a Cassano non ha significati simbolici, e comunque lui come caratteristiche è pronto per indossare questa maglia anche in Nazionale». Così si è espresso Daniele De Rossi appena nominato capitano della nuova Italia di Prandelli. «Abbiamo scelto i numeri di maglia in base alle presenze, c’è una scaletta – ha spiegato il giocatore della Roma – chi ne aveva di più, aveva possibilità di scelta. È ovvio che io non potevo prendere il 9, mentre un trequartista, un giocatore come Cassano può prendere benissimo il 10». Poi sui suoi rapporti con Cassano: «Ai tempi della Roma, io, Totti e Antonio eravamo legatissimi – ha continuato De Rossi – poi ci fu qualche problema, ma nel tempo l’abbiamo chiarito, comunque non fu nulla di grave con me direttamente, io non ho problemi particolari con Cassano e comunque non sono un rancoroso».
Fonte: Ansa
La redazione di Calciomercatonews.com
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