Nazionale, anche da Casiraghi il si agli Oriundi

VIAREGGIO – Pierluigi Casiraghi si allinea e come il ct Cesare Prandelli apre agli oriundi, o meglio ai ‘nuovi italianì, come li ha definiti l’ ex tecnico della Fiorentina. Dal ritiro di Viareggio, dove sta preparando l’ amichevole della Under 21 in programma domani allo stadio dei Pini contro la Danimarca, il selezionatore degli azzurrini si dice favorevole ad accogliere gli oriundi e sottolinea che sul tema «siamo arretrati». «Nel nostro Paese siamo arretrati già in alcune cose, cerchiamo almeno nel calcio di essere superiori e considerare sia gli immigrati che gli oriundi che fanno parte di noi. Non vedo quindi nulla di strano che vengano utilizzati gli oriundi in azzurro. D’altra parte se vogliamo imitare Germania, Spagna e Inghilterra sull’utilizzo dei giovani che invece da noi non trovano spazio, imitiamoli anche in questo aspetto». Il discorso sui ‘nuovi italianì scivola su Mario Balotelli, uno che incarna questo fenomeno, e Casiraghi esalta la scelta di Prandelli per averlo convocato in Nazionale e non rimpiange la possibilità di non averlo a disposizione. «Prandelli, con il quale mi sono incontrato dopo il suo insediamento per tracciare i programmi futuri, ha convocato Balotelli nel momento giusto, è una possibilità per farlo crescere ancora». In attesa di vedere come Super Mario, che compirà 20 anni giovedì prossimo, risponderà alla chiamata del ct, Casiraghi pensa a come si possa far crescere i giovani. «I campionati giovanili – spiega – dovrebbero essere riformati: sarei favorevole ad adottare un campionato riserve, come c’è in Inghilterra, e con questo non voglio mortificare il campionato Primavera, ma credo che i giovani in questo modo maturerebbero più in fretta». «Da noi c’è qualcosa che non va – osserva – Se un giovane come Cicalini deve andare a giocare nel Siviglia, qualcosa non funziona nel nostro sistema». Poi Casiraghi esalta le designazioni, da parte della Figc, di Arrigo Sacchi e Roberto Baggio per il settore tecnico. «Sono felice per queste scelte e finalmente è arrivato un riconoscimento per Baggio: in altri Paesi ex calciatori vengono utilizzati nelle Federazioni per sfruttare la loro esperienza». Per quanto riguarda la partita, Casiraghi dovrà fare a meno di Santon, De Silvestri, Di Gennaro, Marilungo. «Spero di averli a settembre per le gare con Galles e Bosnia-Erzegovina, ma sono felice per i rientri di Ranocchia e Paloschi e sono curisoso di vedere la novità D’Ambrosio. Spero di ripartire dalle ultime due gare con Ungheria e Lussemburgo, dove abbiamo fatto bene», conclude il tecnico della Under 21.

FONTE: ANSA

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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