MILANO – Il Milan si è improvvisamente svegliato dal torpore e dopo un’estate in cui ci ha fatto credere di essere pronto all’ennesimo mercato di magra, sulla falsa riga delle ultime finestre estive, ha sferrato due colpacci di prim’ordine: Ibrahimovic, già ufficializzato, e Robinho, ad un passo dall’approdo a Milano. Due acquisti superlativi, quello dello svedese quasi un’opera d’arte. Pagato dal Barcellona 70 milioni di euro la scorsa estate, fra soldi e il cartellino di Eto’o, in via Turati lo hanno riacquistato a soli 24 milioni di euro pagabili nei prossimi anni. Due operazione importanti, dicevamo, che unite a quelle targate Yepes, Sokratis e Boateng, rendono merito ad un mercato estivo 2010 da 10 in pagella. Il presidente rossonero è tornato più carico che mai. Sarà forse la vittoria super dell’Inter in Champions o probabilmente le elezioni nell’aria fatto sta che il numero uno di via Turati ha piazzato due colpi dei suoi, i classici che hanno abituato per molti anni il popolo rossonero. Ed ora, alla luce dei fatti, non ci resta che chiedere scusa, noi tutti, per quanto avvenuto durante l’estate. Manifestazioni di protesta (mai comunque sopra le righe), editoriali di sconforto, disdette di abbonamenti a San Siro, Mediaset e Sky e via dicendo. Il Milan è tornato ma soprattutto il suo vero artefice: grazie Presidente!
La redazione di Calciomercatonews.com