Roma, per Ranieri stasera ultima spiaggia?

ROMA – E se quella di stasera contro l’Inter dovesse essere l’ultima spiaggia? Chi, dopo Ranieri? Roma giallorossa soffre e si interroga. Sotto schiaffo sono tutti: giocatori, mister, società. Non è possibile che da un anno all’altro si sia prodotto un simile «sfacelo». Cosa c’è che non va? Dov’è la chiave del rebus? Chi è il maggiore responsabile di questa situazione? Come è logico, il primo imputato è sempre lui: l’uomo della panchina, colui che guida il gruppo e dovrebbe farlo andare a cento all’ora. Così, Ranieri è il capro espiatorio. In primo luogo, perché il gioco latita e non c’è la minima manovra. Secondariamente, perché nel secondo tempo la stanchezza attanaglia difesa, attacco e centrocampo. Lo scorso anno, la Roma ha viaggiato come un treno rapido perché risentiva ancora dell’effetto Spalletti. Finito l’incantesimo, la squadra si è sfaldata e si arrabatta tra un pareggio e una sconfitta. Vincere? Non è successo fino ad oggi. E pensare che stasera all’Olimpico scende l’Inter dei super campioni, i quali, digerita la lezione di Benitez, hanno ripreso a camminare in maniera spedita. Dunque? C’è pessimismo nella tifoseria giallorossa. E se il ciclo di Ranieri fosse al tramonto? Spuntano i primi nomi: Marcello Lippi. Per carità! Mi auguro per il popolo della curva sud che ciò non avvenga dopo il disastro sudafricano. Leonardo? E’ giovane, intraprendente, simpatico. Però, nel Milan non ha fatto mirabilie. Discorsi accademici: le casse della Roma sono vuote (o quasi). Licenziare un allenatore e prenderne un altro costa. Anche molto. Se lo può permettere la società? Penso proprio di no, a meno che la situazione non precipiti e dopo l’Inter la Roma non crolli pure in Champions. Gli ultrà incrocino le dita.

Fonte: Gazzetta dello Sport

Redazione Calciomercatonews.com

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