Milan, scatta il processo: nel mirino Allegri e Ibrahimovic

MILAN PROCESSO ALLEGRI – Il processo è aperto. Sono bastati quindici minuti al Real Madrid per schiantare il Milan di Massimiliano Allegri, in attesa ancora di trovare una propria dimensione. Troppa la qualità degli uomini con la camiseta blanca che hanno letteralmente fatto quello che hanno voluto per l’intera partita.
Sotto accusa in tanti, praticamente mezza squadra, allenatore compreso. Proprio Allegri in questo momento sembra pagare l’inesperienza nelle gare importanti. Il Milan è reduce, per ora, da un campionato con avversari di medio-basso livello e in Champions League solo il Real Madrid può essere definito di caratura importante.
Occasione mancata tanto per Allegri quanto per Ibrahimovic. Lo svedese ha dimostrato di poter segnare in coppa nelle precedenti gare ma continuano le perplessità sulla sua scarsa concretezza di fronte ad avversari di livello.
La gara di ieri sera ha mostrato una volta di più la condizione fisica a dir poco deficitaria di Ronaldinho e Seedorf, per un Milan che avrebbe bisogno di più corsa e solidità in mezzo al campo e nel reparto avanzato. Bando ai dictat presidenziali,dunque. Il Milan deve cambiare marcia, lasciando da parte anche chi come Ronaldinho è stato impiegato in tutti i match dall’inizio della stagione, escluso l’impegno europeo contro l’Ajax.
Ora tocca ad Allegri prendere le prime vere responsabilità del caso, perché seppur la qualificazione in Champions League sia ancora aperta, il Milan necessita di rilanciare, prima ancora dei risultati, la propria immagine di squadra più titolata al mondo.

Fonte: Qsvs.it

La redazione di Calciomercatonews.com




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