SERIE A 2010 MILAN SCUDETTO KRASIC IBRAHIMOVIC JUVENTUS – Non è soltanto un gioco natalizio, una sfida fra intenditori da rispoverare a stagione finita. E’ l’analisi liofilizzata di quattro mesi di campionato, di sorprese e conferme, di certezze e delusioni. Cento uomini di calcio – campioni di ieri, allenatori, commentatori, dirigenti, uomini mercato rappresentano uno spaccato importante: osservano, calcolano, paragonano e… traducono in numeri le loro convinzioni. Numeri asciutti, freddi, che però hanno un’anima. Se il Milan brucia le concorrenti, domina – anzi esercita una dittatura – tra le squadre indicate per lo scudetto (62 voti su 100), non è certo per moda o per suggestioni di classifica: è per il lavoro di Massimiliano Allegri, per l’incidenza di Zlatan Ibrahimovic, per la solidità di Kevin-Prince Boateng, per l’innesto clamoroso di Antonio Cassano. E che la classifica non abbia riflessi sulle risposte fornite, si deduce anche dai voti raccattati dalle altre squadre: Juventus, Roma e Inter (10 preferenze ciascuna) precedono infatti Napoli (5) e Lazio (3) che invece, al momento, sono le più vicine inseguitrici, capaci d’arrampicarsi non per caso, ma attraverso un rendimento costante e un impianto di gioco convincente. Milan, dunque: senza rivali nelle previsioni tricolori e primo, con largo margine, anche nella graduatoria assoluta, calcolata assegnando i punti in base alle posizioni attribuite nella griglia delle prime quattro classificate: seconda, anche in questo caso, è la Juventus, poi ci sono Roma e Napoli. Staccata la Lazio, staccatissimo il Palermo. Plebiscito, infine, con riferimento ai campioni che più hanno lasciato un segno in questo primo scorcio di stagione. Stavolta, però, i rossoneri, rappresentati da Ibrahimovic, devono accontentarsi del terzo posto. A dominare la scena è Edinson Cavani – 58 voti su 100 -, trascinatore d’un Napoli che ormai sogna a occhi aperti. E davanti allo svedese si piazza pure Milos Krasic, rivelazione della Juventus e sicuramente 3tra i più incisivi stranieri al debutto nel nostro campionato. Stupisce, in tal senso, la mezza dozzina di voti ottenuta da Hernanes, stessa quota di Samuel Eto’o. Di seguito le “votazioni” in foto.
Fonte: Corriere dello Sport