Calciopoli, Juventus Inter: si entra nel vivo, i giudizi a maggio

CALCIOPOLI JUVENTUS INTER MAGGIO GIUDIZI – Praticamente un no contest, un nulla di fatto che però pesa sull’economia del processo Calciopoli. Ieri mattina la giudice Casoria deve prendere atto in udienza che il perito Roberto Porto non ha concluso tutto il lavoro di trascrizione delle 300 telefonate e chiesto tempo fino al 18 febbraio. Così la Casoria, presidente di un collegio che chiuderà i battenti dopo la fine di Calciopoli (le tre giudici sono già assegnate ad altri incarichi), richiama tutti in aula il 22 febbraio. E allora si aggiorna l’agenda e si scopre che praticamente si sono persi due mesi su una tabella di marcia che pareva avviata a regalrci la prima sentenza a metà primavera. Le stime – a meno di altri intralci – ora parlano di una sentenza che può arrivare non prima di maggio. Nell’udienza abortita ieri la Casoria ha fatto pressing sul pm Narducci chiedendogli di cominciare la sua requisitoria (che si prevede occupi non meno di 4-5 udienze) proprio il 22. Narducci ha chiesto di leggere le trascrizioni e la Casoria ha insistito perché il pm cominci almeno il primo marzo. Il tutto a meno che Narducci non voglia riascoltare o ascoltare qualcuno dei protagonisti del lavoro d’indagine svolto da aprile a dicembre (le audizioni di Corbelli, Zamparini, Baraldi, Minotti o l’ennesima replica di Nucini). A dire il vero sarebbe stata proprio l’udienza di ieri e il momento del pressing della Casoria per Narducci, quello di far conoscere le proprie intenzioni su questo passaggio, comunque preliminare alla requisitoria (il giudice deve dichiarare ufficialmente conclusa la fase istruttoria, e lo vuole fare dopo il deposito delle telefonate). La giudice ha ieri voluto, comunque, rendere noto l’ordine col quale – dopo la requisitoria di Narducci e Capuano – dovranno parlare le difese per le loro arringhe: partono quelli con le posizioni meno pesanti (reato di frode) per un crescendo fino alle figure principali. Al via Ceniccola, Gemignani, Meani, Puglisi, Rodomonti, Titomanlio, Mazzei; poi Fazi, Scardina, i fratelli Della Valle, Mancucci e Lotito; terzo appuntamento con Ambrosino e Dattilo, poi Foti e Racalbuto, quindi sarà la volta di Mazzini, Fabiani e Bertini, per il gran finale con un’udienza dedicata a De Santis e Pairetto e la fine con Bergamo e Moggi. Nel frattempo la difesa di De Santis sta per presentare un’istanza alla Bocassini per avere accesso alla copia dell’archiviazione dell’esposto dell’Inter sulle rivelazioni di Nucini. La Figc sapeva dell’esposto? Ha indagato sulla violazione della clausola compromissoria? Col documento in mano si sapranno tante cose. Utili se Palazzi, che non ha ancora convocato Moratti, si muovesse.

Fonte: Tuttosport

Impostazioni privacy