Il Milan, dopo Kozak, Van Bommel e Genoa, si sente accerchiato dagli arbitri!

MILAN KOZAK VAN BOMMEL GENOA ARBITRI – Rabbia e preoccupazione. Il secondo pa­reggio consecutivo (dopo quello con la Lazio marte­dì scorso a San Siro) qui a «Marassi» con il Genoa ha ulteriormente alimentato il malessere in casa rosso­nera. La rabbia è quella della dirigenza di via Tura­ti che ha stigmatizzato l’ammonizione di Ibrahimo­vic, allo scadere, per un fallo su Kucka che, in real­tà, non è sembrato tale. «Il fallo non c’era. Ibra s’è preso un “giallo” per proteste e da lì è nato il gol del pareggio» ha puntua­lizzato Allegri che nelle interviste di rito ostentava una certa tranquillità dopo aver sbraitato e ripetutamente battuto i pugni sulla tettoia della pan­china nelle fasi più concitate della ga­ra. Il rammarico del tecnico rossone­ro è stato più grande proprio in occa­sione della rete avversaria: «Abbiamo preso gol su un rimpallo senza che il Genoa creasse un’azione limpida. Fare il secondo non è stato facile e la fretta non ci ha aiutati».

PERSECUZIONE -Il Milan in questo momento si sente perseguitato dagli arbitri. A Catania, Van Bommel è stato espulso per doppia ammonizione (la seconda è sembrata generosa). Martedì scorso a San Siro con la Lazio il poderoso Kozak ha avuto facoltà, secondo il club rossonero, di colpire tropo duro, in particolar modo in occasione dello scontro con Legrottaglie che in via Turati c’è la certezza sia stato assolutamente volontario.

DECLINO -Ma anche la classifica preoccupa. Nono­stante il Milan in questo inizio del 2011 sia imbattu­to, nelle prime sette gare di campionato ha collezio­nato solo 13 punti su 21. Tre vittorie e quattro pareg­gi: due di questi casalinghi che hanno aumentato il rammarico dello stesso Alegri che ieri, qui a «Maras­si » a fine gara, ha ammesso che«fra le cose che non vanno c’è il fatto che in classifica potremmo avere qualche punto in più». Il tecnico milanista, comun­que, cerca di mantenere serenità e lucidità inaltera­te nonostante un evidente rallentamento:«Non sono preoccupato per il fatto che i nostri avversari si stia­no avvicinando. Il campionato è molto lungo. Siamo ancora in testa con tre punti di vantaggio. Contro il Genoa non è stata una partita facile. La squadra ha fatto un ottimo primo tempo, potevamo chiudere la partita, siamo stati sfortunati in occasione del pareg­gio. Nella ripresa, invece, non abbiamo giocato bene, abbiamo avuto troppa fretta alla ricerca della secon­da rete, abbiamo buttato via un po’ troppi palloni. Bi­sogna migliorare sotto molti punti di vista. In settimana recupereremo altrigiocatori».

RIMEDI -Allegri spera che, soprattutto in prospettiva Champions League (martedì 15 febbraio è in pro­gramma a San Siro la gara d’andata degli ottavi di fi­nale con il Tottenham) giungano buone notizie dal­l’infermeria di Milanello:«Recuperiamo Pirlo che sarà a disposizione per la partita col Parma. Seedorf a Genova era in panchina per la prima volta dopo l’infortunio e poi speriamo di recuperare Boateng nel più breve tempo possibile. Quando ci saremo tutti, avremo sicuramente molte più soluzioni».

Fonte: Corriere dello Sport

La redazione di www.calciomercatonews.com

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