Juventus-Inter, la moviola: contatto Cordoba-Matri l’unico dubbio

JUVENTUS-INTER MOVIOLA CONTATTO CORDOBA MATRI – Buona partita per il romano Paolo Valeri, giovane eppure già ad alti livelli. Visti recentemente (anche molto recentemente) i suoi colleghi, si può dire che ha arbitrato, invece di gestire, la partita, e già questo è un punto a suo favore. Molto concreto, il giusto spazio per il dialogo, stesso metro di giudizio, lucidità fino all’ultimo minuto del recupero (segno di una grande forma fisica). Molto bene anche i due assistenti, Nicoletti e Romagnoli, che con il quarto, Rocchi, hanno composto una quaterna che è stata una garanzia.

PRIMO TEMPO – Contatto in area bianconera fra Bonucci e Pazzini (partito regolare sul tiro-assist di Sneijder): lo juventino lo disturba ma senza commettere fallo. Fermato Pazzini per off side: siamo al pelo, ma c’è. Netto, invece, il fuorigioco di Matri. Situazione difficile per Valeri al 12’: l’azione parte con Toni in contropiede (ok: è tenuto in gioco da Cordoba), l’azione si sviluppa, poi il pallone arriva in area dell’Inter, si avventano sia Matri che Cordoba, forse il primo è in leggero anticipo, ma anche il difensore nerazzurro sembra colpire il pallone. Bravo l’arbitro romano ad applicare lo stesso metro sui contrasti Krasic-Zanetti e Cordoba- Krasic, uno seguente all’altro: nessun fallo. Regolare la rete di Matri: al momento del cross di Sorensen, c’è Cordoba che tiene in gioco l’ex attaccante del Cagliari. Troppi petardi (Buffon si lamenterà nel finale, con gli occhi irritati dal fumo delle bombe carta ma anche dei lacrimogeni), Valeri ne parla con Rocchi per far dare l’annuncio dall’altoparlante. Pazzini controlla in area Juve, prima col petto e poi col braccio, ma il movimento è volontario: giusto dare punizione. Manca un cartellino giallo: Cordoba trattiene per la maglia Toni che era ripartito.

SECONDO TEMPO – Questione di millimetri, Pazzini è in gioco grazie al tacco di Barzagli, Nicoletti segnala comunque.Tiro di Eto’o, Ranocchia è, di pochissimo, in off side. Entrata in ritardo di Sissoko su Sneijder, che si era già liberato del pallone: giusto il cartellino giallo. Occasione per Eto’o, solo davanti a Buffon: lo teneva in gioco Krasic. Maicon protesta per la concessione di un fallo (che c’è) di Zanetti, si rivolge al quarto uomo, Rocchi: arriva il giallo. Tiro di Eto’o a porta vuota, traversa, poi il pallone rimbalza abbondantemente dentro al campo: nessun gol fantasma. Thiago Motta in scivolata, con la gamba alta, su Barzagli: corretto il provvedimento disciplinare.

Fonte: Corriere dello Sport

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