Inter, Stankovic punzecchia il Milan: “Ranocchia in fuorigioco? Ne ho visto un altro…”

INTER MILAN RANOCCHIA STANKOVIC ROBINHO – «Perché, il gol del Milan era regolare?» Dejan Stankovic interviene a Gazza-Teo e il derby è sempre un ping-pong. A due passi dal Bayern e a cinque punti dal Milan, il Tuttocampista nerazzurro chiacchiera col web-show di Gazzetta. it: non conferma -sorridendo -che quello dell’Inter al Cagliari fosse in fuorigioco, però fa la battuta indirizzata al gol di Robinho. «La nostra rete irregolare? Lo dite voi, ma poi non è che quello del Milan fosse così regolare… Comunque non credo alla sudditanza psicologica: da sempre dico che agli arbitri bisogna dare meno pressione possibile» . Ora viene il bello Dejan ha visto il match di Verona. «Bravo il Milan a vincere su un campo difficile, ma non è finita: ci crediamo fino alla fine. Siamo stanchi? E’ normale, abbiamo avuto un gennaio e un febbraio devastanti, ma è ora che viene il bello: torna la Champions, davanti a partite così la stanchezza la dimentichi» . Passiamo noi Il Bayern provoca insonnia. «Dalla finale di Madrid le due squadre sono un po’ cambiate: ho letto che Van Gaal reputa fondamentali i ritorni di Ribery e Robben; a noi manca Milito, ma di certo vogliamo passare il turno» . Ranocchia stile Nesta Gli applausi di Deki vanno ad Andrea Ranocchia. «Fra i nuovi acquisti la sorpresa è Ranocchia: a parte la novità-Nagatomo, gli altri li conoscevo già, tipo Pazzini col quale ce le siamo date in passato di santa ragione… Di Andrea mi hanno colpito la tranquillità, la forza e la sicurezza rapportate alla giovane età. Sarà il nuovo Nesta? Sì, si può dire» . Con quello al Cagliari, Ranocchia ha realizzato il suo primo gol in casa fra i 6 realizzati fra A e B. Albero di Natale? Detto di Stankovic, ecco la tattica. Il «4-2-Fantasia» è tornato, ma col Bayern scordatevelo: non è la gara, non è il momento, non c’è Pazzini. Dopo averlo utilizzato nella seconda fase a Torino e dall’inizio contro il Cagliari, Leo lo abbandonerà sapendo di avere a disposizione solo due attaccanti (Eto’o e Pandev) più due incursori qualitativi come Sneijder e Stankovic. Ergo, niente 4-2-1-3 e doppia possibilità: o l’olandese dietro due punte o Sneijder stesso e Deki dietro a Eto’o tenendo il macedone come arma del dopo. Tradotto: albero di Natale in casa Inter? Chissà. Il Leone c’è Intanto Eto’o ha superato i problemi gastrointestinali. «Contro il Cagliari -dice il Re Leone alla Rai -non stavo bene, ma adesso va meglio: contro il Bayern ci sarò. La finale di Madrid? E’ alle spalle, adesso pensiamo a mercoledì» . E Javier Zanetti: «La mente torna a Madrid, ma sono 2 gare diverse. Lo scudetto? Sarà una lotta difficilissima fino alla fine e noi saremo sempre lì: sabato abbiamo vinto una partita fondamentale» . Lucio e Diego Torna anche Lucio che, assieme a Sneijder, ieri ha lavorato a parte come fase propedeutica al rientro: nessun allarme, oggi si alleneranno con gli altri. Insomma, un po’ di Milan e un po’ di Bayern: sogni sempre vivi. «Il Milan -dice Cordoba a Sky -lo possiamo raggiungere eccome continuando così. Il Bayern? Cercano una rivincita ma noi saremo molto motivati» . Ah, ieri è tornato Milito dall’Argentina: mercoledì sera sarà in tribuna, sognando il ritorno in campo a Monaco di Baviera 37 giorni dopo il quinto infortunio.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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