Milan-Inter, squalifica di Ibrahimovic: oggi la sentenza, i rossoneri sperano

MILAN INTER SQUALIFICA IBRAHIMOVIC SENTENZA – Oggi si conoscerà il destino di Ibrahimovic. La Corte di giustizia federale si riunirà a Roma per discutere il ricorso del Milan contro la squalifica di 3 giornate rimediata dall’attaccante dopo l’espulsione contro il Bari lo scorso 12 marzo a causa di un fallo di reazione su Rossi. Ieri l’avvocato Cantamessa, legale della società rossonera, ha affidato all’agenzia Ansa la strategia difensiva con la quale spera di ridurre la prima sentenza che ha condannato l’attaccante a tre turni di squalifica, il primo già scontato sabato a Palermo. In caso di “sconto” di due giornate,Ibra scenderebbe addirittura in campo nel derby.

OTTIMISMO -Nella memoria inviata venerdì, l’avvocato Cantamessasostiene«che il colpo rifilato da Ibrahimovic all’addome del difensore del Bari Marco Rossi non è un gesto violento: i due erano a contatto e non c’era volontà di fare male».La difesa non può presentare video a sostegno della tesi,«ma- sostiene il legale -nemmeno ce n’è bisogno». Per dimostrare che la squalifica è«sproporzionata », il Milan ha messo in evidenza che nel comunicato del Giudice Sportivo manca il riferimento alla condotta violenta, in genere punita con tre giornate e diversa da quella gravemente antisportiva (2 turni distop) e antisportiva (1).

PRECEDENTI -Il Milan punta inoltre su alcuni precedenti. A partire dall’espulsione di Totti (Roma-Lecce 2-0, 9ª giornata), per un comportamento (una spinta al leccese Olivera punita con un solo turno) che il club rossonero considera ben più grave di quello tenuto da Ibra. La memoria difensiva fa poi riferimento ad altri casi.Quello di Pietro Zammuto (Empoli- Piacenza, agosto 2009) dove sul referto c’era uno«schiaffo al volto di un calciatore avversario», ma mancando il requisito della violenza e dopo il ricorso la squalifica fu ridotta da 3 a 2 giornate. Un altro caso citato dal Milan è quello di Antonio Nocerino (novembre 2008), punito per una gomitata con 2 turni di squalifica, pena poi dimezzata.

PATO -L’attaccante brasiliano ieri si è recato a Londra, nel ritiro della sua nazionale che domenica affronterà in amichevole la Scozia, per effettuare, accompagnato dal medico sociale rossonero Roberto Gevi, la visita fiscale (sabato scorso a Palermo si era infortunato alla caviglia sinistra) che, in effetti, ha poi sancito l’indisponibilità dell’attaccante in vista deltestverdeoro. Pato tornerà già oggi a Milanello e ieri, partendo dalla Malpensa, ha confidato il suo grande ottimismo in vista del derby.«Il derby voglio giocarlo- ha assicurato il Papero -Sarà una partita difficile ma sappiamo il nostro valore e faremo una grande gara. I tifosi non devono preoccuparsi».

BONTA’ ROSSONERA -Gattuso, Abbiati e Legrottaglie hanno regalato ieri momenti di solidarietà. Rino ha fatto visita al Niguarda al soldato italiano Luca Barisonzi rimasto gravemente ferito in Afghanistan. Il portiere rossonero è stato iltestimonialdella nuova campagna per combattere il diabete attraverso la prevenzione e l’educazione a un corretto stile di vita. L’ex-juventino ha presentato la sua terza fatica letteraria, «L’amore vince tutto», di ottimo auspicio in vista del derby. Legrottaglie ha garantito che«anche se non giocherò con l’Inter sarò importante perchè pregherò per la vittoria del Milan».

Fonte: Corriere dello Sport

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