Calciopoli, Milan: 11mila le telefonate dell’ex Meani

CALCIOPOLI MILAN TELEFONATE MEANI – Subito dopo Luciano Moggi c’è Leonardo Meani: nella particolare classifica delle intercettazioni, il rossonero arriva secondo con circa 11.000 contatti registrati in tre mesi di registrazione delle sue utenze. E in questo notevole corpus sono molte le telefonate con assistenti e arbitri allora in attività, tra gli altri: De Santis, Morganti, Nucini, Rodomonti, Racalbuto, Collina, Messina e Paparesta(tutti arbitri), Copelli, Contini, Puglisi, Babini, Stagnoli e Titomanlio (assistenti), Bergamo, Mazzei e Pairetto (designatori) e Mandredi Martino (membro della Can). E’ lui l’uomo che scherza con Rodomonti, che ha appena arbitrato una partita vinta dal Milan su rigore, promettendogli un trapianto di capelli in Svizzera da 30mila euro. E’ lui che sblocca la pratica di Paparesta, chiedendo a Galliani di intercedere presso Gianni Letta. Ha una sua specie di squadraassistenti e briga per farli designare, soprattutto nelle partite del Milan. E con Copelli ha un rapporto particolarmente intenso. Lo tutela presso i designatori, lo aiuta nei momenti difficili, gli facilita la carriera. Meani viene condannato dalla giustizia sportiva sia in primo grado che in appello (5 anni di inibizione), Copelli passa sostanzialmente indenne lo scandalo di Calciopoli (3 mesi di sospensione) e sbandiera tutt’oggi in Serie A.

Fonte: Tuttosport

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