Fantacalcio, Lazio-Juventus: voti e pagelle Corriere dello Sport

FANTACALCIO LAZIO JUVENTUS VOTI PAGELLE CORRIERE – La Juventus vince uno a zero a Roma contro la Lazio e riapre il discorso Champions Leauge. I bianconeri ora sono a quattro punti dai biancocelesti, ma soprattutto la Roma si ritrova a un solo punto dai “cugini” laziali così come l’Udinese. Ecco i voti del Corriere dello Sport.

LAZIO

6,5 Muslera –Compie una prodezza ne­gando il gol a Matri. Uscita da uomo ragno, cerca di co­prire il più possibile la por­ta e aggancia il pallone con il piede sinistro. Viene in­gannato da un tocco di Sca­loni sul sinistro fatale di Pepe.

6,5 Lichtsteiner -Hernanes gli fa spazio e lo svizzero at­tacca. E’ la vera ala destra della Lazio, cancella Pepe e martella Grosso. Il difet­to è nella rifinitura: pochi palloni vengono crossati a dovere.

6,5 Brocchi -Si adatta al ruo­lo di esterno sinistro con ottimi risultati. Ha espe­rienza e senso del gioco, riesce anche a inserirsi spesso nel cuore dell’area della Juve. All’8′ st merite­rebbe il gol, colpisce di controbalzo sul cross di Li­chtsteiner e sfiora la tra­versa.

6 Biava -Gioca in costante anticipo. Matri prende l’unico pallone quando si trova in fuorigioco e l’assist involontario è di Lichtstei­ner. Si arrende per infortu­nio a metà ripresa.

6 Scaloni -Ultimi venti mi­nuti di mestiere. E’ sfortu­nato, la deviazione su Pepe mette fuori causa Muslera.

6 Dias -Esce con il tempo giusto, va a raddoppiare su Krasic, aiutando Garrido ad arginare il serbo.

6 Matuzalem -Rientra dopo il lungo stop per squalifica, ci mette una buona mezz’ora a carburare, ma nella ri­presacresce.

6 Zarate –E’ in continuo mo­vimento, scatta a ripetizio­ne, spesso trascinandosi arimorchio tutta la difesa della Juve. Appare troppo solo davanti. Cerca e non trova il tiro giusto. Una zampata di Felipe Melo sul finire del primo tempo ri­schia di stenderlo. Maurito resta in piedi e stringe i denti, ma nella ripresa non è più lo stesso.

5,5 Hernanes -Reja lo mette all’ala destra. Trova il tiro una sola volta nei primi 45′, restando ai margini del gio­co. Nella ripresa guadagna una posizione più centrale. Con una botta da trenta metri spaventa Buffon.

5,5 C. Ledesma -Lavora un’infinità di palloni, ne scodella uno al bacio sulla testa di Brocchi, rientra sulla stessa linea di Biava per coprire Dias che scivo­la a sinistra. Tampona Del Piero e si becca il giallo, a dieci dalla fine scivola ma­le su Felipe Melo e viene espulso per somma di am­monizioni. Sarebbe il mi­gliore, ma lascia la Lazio in dieci.

5,5 Garrido -Tiene Krasic, aiutato da Brocchi e Dias. Non è devastante quando scende, ma gioca pulito e spreca poco.

5,5 Reja ( all.) -Perde un al­tro match ball per la Cham­pions, conserva il quarto posto ed è ancora padrone del proprio destino.

5 Floccari -Si sacrifi­ca nell’azione di disturbo su Felipe Melo e Aquilani. Lavoro enorme, ma in area non entra. Gli capita sul sinistro la mi­gliore occasione della La­zio nel primo tempo, ma il diagonale è fiacco e Buffon para. Va giù toccato da Chiellini: rigore solare.

JUVENTUS

7 Melo – Più guastatore che costruttore di gio­co, comunque efficacissi­mo a centrocampo. A tratti duro, costantemente grin­toso, affonda tackle e strappa palloni senza sosta. Da dimenticare solo il ti­raccio con cui sciupa un in­telligente retropassaggio di Del Piero.

7 Pepe – Schierato da ester­no sinistro, in luogo dell’in­fortunato Marchisio, fa la spola senza lesinare ener­gie. L’impegno e le buone intenzioni non sempre coincidono con la lucidità, però nei momenti chiave si fa trovare: anche sul lancio di Salihamidzic che gli con­feziona il gol-partita.

6,5 Buffon – Sorveglia senza brividi fin oltre la mez­z’ora, quando s’oppone al diagonale violento di Floc­cari. Splendido nella ripre­sa quando devia in volo la sciabolata di Hernanes.

6,5 Del Neri ( all.) – Dopo il vantaggio, tutti ad abbrac­ciarlo: persino stasera si solleva un coro ostile, però la squadra è decisamente con lui.

6,5 Barzagli – Tempestivo nelle chiusure, quando oc­corre accantona l’estetica. Solido.

6 Toni – Entra al posto di Matri, la maggiore fisicità non cambia la Juventus pe­rò si sbatte per difendere il pallone e avventurarsi ver­so Muslera.

6 Del Piero – Cerca inutil­mente di farsi luce o di ri­tagliare varchi per i com­pagni. Brilla per tenuta e generosità.

6 Aquilani – L’andamento della partita, con la Lazio che esercita un maggiore possesso, specie nel primo tempo, lo porta a privile­giare la copertura: capita di trovarlo sulle tracce di Floccari, perciò fatica più del solito a trasmettere qualità. .

6 Salihamidzic – Rileva Motta e si ritrova subito ammoni­to. Alza barricate e cerca il lancio lungo, così pesca Pe­pe per il gol.

6 Chiellini – Trema in avvio quando Lichtsteiner lo sal­ta come un birillo, poi prende fiato e battaglia in area. Rischia grosso aggan­ciando Floccari: Mazzoleni non se ne avvede, ma è ri­gore.

5,5 Motta – Cincischia quan­do Garrido e Brocchi mar­tellano, va in ambasce quando Zarate s’allarga. Minuscolo l’apporto offen­sivo.

5,5 Grosso – Ondeggia sulla corsia sinistra, schiacciato da Lichtsteiner che si tra­scina appresso pure Pepe.

5,5 Krasic – Intrappolato non solo da Garrido, ma anche da Brocchi che ripiega con frequenza, non riesce mai a sfondare sulla destra e non cerca alternative a un movimento prevedibile.

5 Matri – Nel primo tem­po, liberato da un tocco difettoso di Lichtsteiner, s’imbatte nel riflesso su­perbo di Muslera; nel se­condo arriva tardi d’un sof­fio sul un traversone che taglia l’area biancoceleste. Tutto qui.

Claudio Ruggieri – www.calciomercatonews.com





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