Coppa Italia Palermo-Milan, voti e pagelle Corriere dello Sport

COPPA ITALIA PALERMO-MILAN VOTI PAGELLE – Di seguito i voti e le pagelle della sfida di Coppa Italia giocata ieri sera fra Palermo e Milan, che ha visto i rosanero vittoriosi e volare in finale. I voti e le pagelle sono a cura de Il Corriere dello Sport.

PALERMO
8 Nocerino – Fantastico. Spinta e generosità per l’intera gara, ruba palla in continuazione ai difensori del Milan. Nonostante 45 partite stagionali sulle gambe, è l’anima di un Palermo che mischia combattimento e sagacia. Incita al pressing alto quasi in simbiosi con la folla.

8 Migliaccio – Gemello di Nocerino sull’altro lato del trio centrale. E’ nella zona di Pirlo da cui passano quasi tutti i palloni rossoneri ma lui lo tiene a distanza. Sulle palle alte è il solito gigante e infatti di testa segna il gol che sblocca il Palermo e lo mette sulla strada per Roma.

8 Rossi (all.) – Dopo mezz’ora intuisce le difficoltà di rilancio e mette Bacinovic. Giusta anche l’esclusione di Pastore con la squadra in 10. Il Palermo che esplode nella ripresa è una sua creatura.

7 Balzaretti – Partita giudiziosa e matura. Stavolta dà il meglio nella protezione difensiva, con recuperi, attenzione nella marcature e colpi di testa in salvataggio. E poi anticipi, sgroppate e tenuta della fascia.

7 Cassani – Anche lui comincia scegliendo il basso profilo. Innanzitutto disciplina difensiva, poi arrivano i break. Nella ripresa, accende il motorino e corre fino al 95’.

7 Ilicic – Primo tempo privo di spunti. Ma va in crescendo, prima dando una mano alla squadra nei ripiegamenti, poi calciando il corner del vantaggio e tornando alle sue accelerazioni letali. Come quella che provoca il rigore e l’espulsione di Van Bommel.

7 Pastore – Inizio sontuoso, conclusioni e giocate di fino. Gli manca il tocco in più in un paio di ripartenze ma è sempre a lui che si appoggia il Palermo quando ha bisogno di inventare. Nella ripresa, la splendida apertura per Ilicic che porta al rigore e il dispiacere per la sostituzione.

6,5 Goian – Per 70’ non deve combattere con corazzieri della sua altezza, ma alita su Pato e su chi gli arriva a tiro. Ottimo senso della posizione e grande stacco aereo. Soffre un po’ di più con Ibra nel finale.

6,5 Bacinovic – Entra per fornire più geometrie. Missione riuscita a metà, ma si rende utile lottando. Ammonito, salterà la finale per squalifica

6,5 Bovo – Spazza quando occorre e prova a costruire perché quella è l’anima del Palermo. Trasforma in modo impeccabile il rigore, ma un minuto dopo si fa ingenuamente espellere per un fallaccio su Pato.

6,5 Sirigu – Serata tesa, insidiosa per un portiere. Non si fa sorprendere dalla conclusione molto laterale di Flamini e quando deve uscire lo fa senza sbavature.

6,5 Hernandez – Si sbatte alla ricerca di palloni adatti ai suoi mezzi e li trova solo nella ripresa. Ci prova con una palombella e non lesina energie in pressing. Esce fra gli applausi.

6 Munoz – Entra in un momento delicato e dalle sue parti c’è un brutto cliente di nome Ibra. Ma gli va via solo quando ormai è troppo tardi.

5 Acquah – Schiacciato dal peso della partita. Non fa ripartire la squadra e dopo mezz’ora Rossi lo cambia.

MILAN
6,5 Ibrahimovic – Un doppio palo lo fa imprecare, segna il gol della bandiera all’ultimo respiro. Non è in condizioni ottimali a causa di un problema alla caviglia sinistra.

6 Pirlo – Parte ispirato, lancia subito Robinho in porta. Prosegue con buona intensità, anche se Migliaccio cerca di togliergli spazio per le sue invenzioni. E’ stranamente impreciso sui tiri dalla lunga distanza, cala nella ripresa.

6 Abate – Incide come al solito in attacco, tiene a bada con autorità l’arrembante Balzaretti.

6 Antonini – Sfortunata la sua prova che si conclude in barella al 46’pt a causa di un infortunio al ginocchio destro: si tratta di uno stiramento del collaterale.

5,5 Nesta – Hernandez non è in serata di grazia, non è complicato tenerlo a bada quando si avventura in area di rigore. Anche se il gran secondo tempo del Palermo mette in difficoltà un difensiore esperto come lo stesso Nesta.

5,5 Thiago Silva – Infallibile come al solito fino al momento del gol del Palermo, conquista tutti i palloni che decide di andare a prendere anche fuori dall’area. Imbattibile e insuperabile anche nei recuperi in accelerazione. Un solo errore, fatale, quando alle sue spalle spunta Migliaccio che segna il gol-qualificazione.

5,5 Flamini – Suo l’unico tiro in porta, da posizione impossibile, nel primo tempo, che rischia di sorprendere Sirigu. Il francese, però, si spegne insieme al Milan nel secondo tempo.

5,5 Pato – Assolutamente evanescente nel corso dei 45’ iniziali, stretto nella morsa di Goian e Bovo. Si rianima, bontà sua, nella ripresa, ma senza risultati apprezzabili.

5 Robinho – Incomincia con un errore clamoroso dopo appena 3’. Gioca troppo lontano dall’area di rigore, non si vede quasi mai.

5 Allegri ( all.) – Nel primo tempo il possesso palla del suo Milan è da…Barcellona (72 per cento), anche se non rende frutti concreti. Nella ripresa, però, i campioni d’Italia crollano sorpresi dal ritmo più intenso di un grande Palermo.

5 Abbiati – Nessuna parata veramente difficile nel primo tempo. Migliaccio, però, sorprende anche lui con il colpo di testa che spiana la strada della vittoria del Palermo.

5 Bonera – Allegri lo colloca a sinistra, fuori ruolo, al posto dell’infortunato Antonini. Non è facile per lui gestire una ripresa più complicata del previsto.

5 Seedorf – Cerca il dialogo con Pirlo, non trova la collaborazione di Pato e Robinho. Questa volta il professore non sale in cattedra e, infatti, il Milan è meno brillante rispetto alle ultime partite.

4 Van Bommel – Sabato scorso a Roma non era apparso impeccabile. Ieri sera rende di più ma è costretto a farsi espellere per fermare Ilicic lanciato a rete.

La redazione di Calciomercatonews.com

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