Calciomercato Inter, J. Zanetti scatenato: siamo più forti di prima, Zarate immarcabile, Sneijder ci farà vincere di nuovo. E su Eto’o…

 

CALCIOMERCATO INTER ETO’O ZARATE / Niente da fare, l’abbandono dal club di Eto’o non intimorisce capitan Zanetti, che intervistato ai microfoni de La Gazzetta dello Sport ha detto la sua riguardo il campionato che sta per iniziare: “Milan è favorito. Normale che con Gasperini serva un po’ di tempo – esordisce Zanetti –. Non seguimmo Benitez? Questa cosa mi fa molto arrabbiare. Se non avessimo seguito Benitez non avremmo vinto Supercoppa italiana e Mondiale per club. Quando è arrivato Leonardo l’infermeria ha iniziato a svuotarsi e lui ci ha trasmesso il suo entusiasmo. Tanto che per poco non rivincevamo lo scudetto“. A proposito di Leonardo, forse l’addio più sentito dell’estate, insieme a quello di Eto’o: “Quello di Leo, soprattutto dopo una vittoria in Coppa Italia con cui avevamo dimostrato quanto siamo ancora affamati. Avevamo già fatto progetti per la nuova stagione, invece… Ma Leo in sei mesi ci ha dato tutto, resta un amico e gli auguro ogni bene. La vicenda di Eto’o è legata alle dinamiche di mercato. E senza il fair play finanziario credo che Samu sarebbe rimasto“.

Siamo – ha continuato – più deboli senza Sami? Premesso che tutti riconosciamo l’importanza che ha avuto Eto’o per questa squadra, nessuno vince da solo. Siamo più forti di prima. Durante l’estate sono arrivati giocatori fortissimi e qualcuno si dimentica che di fatto l’anno scorso non abbiamo avuto due colonne come Milito e Samuel… Abbiamo mille alternative, un aspetto che nel nostro campionato può fare la differenza“.

Niente Eto’o, ma il nuovo aquisto “Zarate è immarcabile, salta l’uomo e crea superiorità numerica. Conosce il nostro calcio e sa che questa è per lui è un’occasione unica. Alvarez ha un grande futuro. Poli è uno degli italiani più promettenti. Castaignos è una sorpresa. Ha i movimenti del vero attaccante. E tra i nuovi ci metterei anche Coutinho. Un anno con noi e la vittoria nel Mondiale Under 20 lo hanno cambiato. Forlan? Attaccante fortissimo, che calcia allo stesso modo di destro e di sinistro. E può fare la differenza sui calci piazzati. Non averlo in Champions peserà“.

Un altro valore aggiunto per il club sarà senz’altro quello di Wesley Sneijder, reduce da un’estate piena di rumors sulla sua probabile partenza:  “Sono certo che, ora che il mercato è chiuso, ritroveremo un Wesley molto più sereno e tranquillo. Ci darà una mano fondamentale, a prescindere da dove lo schiererà Gasperini“.

Partirà quindi in una posizione di svantaggio rispetto i cugini rossoneri che hanno superato l’Inter negli ultimi due derby? “No. Non ci sentiamo inferiori al Milan. Appena arrivato, per 4 anni non abbiamo mai perso, poi è toccato a loro, poi di nuovo a noi. Ora dobbiamo invertire la tendenza. Ma per lo scudetto ci sono anche Napoli e Roma. E non sono d’accordo che sia più facile vincere in Italia che in Europa. La competizione della Serie A gli altri campionati se la scordano“.

Fabio Alberti – www.calciomercatonews.com

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