Juventus-Milan, voti e pagelle del Corriere dello Sport

JUVENTUS MILAN VOTI PAGELLE CORRIERE – Ecco i voti e le pagelle del Corriere dello Sport.

8 Marchisio – Dinamismo e intelligenza gli con­sentono d’insinuarsi spesso fra le linee rosso­nere. Caparbio sul gol che spiana la vittoria, bravo e coraggioso in oc­casione del raddoppio pur favorito dalla papera di Abbiati.

7,5 Pirlo – Sopporta il gi­nocchio dolorante per non mancare all’appunta­mento con il passato. E’ costantemente al centro del gioco, detta ritmi e di­segna lanci con facilità impressionante, cerca anche il gol su calcio di punizione.

7,5 Conte (all.) – Opposta per la prima volta a una gran­de squadra, la Juve in co­struzione supera l’esame: manovre rapide e avvol­genti e buon carattere, difetta un po’ in concre­tezza ma poi sbuca Mar­chisio. C’è ancora da la­vorare, però la strada è giusta.

7 Vucinic – Dà la sensazione d’essere intrappolato nel­la difesa milanista, ma ogni volta che si divinco­la fa tremare Abbiati: un tiro abbrancato, una tra­versa dal limite, un dia­gonale violento e una pa­rabola avvelenata che ra­sentano la porta. Decisi­vo il triangolo che manda in gol Marchisio: subito dopo esce per lasciare spazio a Matri.

7 Barzagli – Conferma il buon momento di forma che gli restituisce, dopo tre anni, la maglia azzur­ra. Se Ibrahimovic si tra­scina, è anche merito suo.

7 Chiellini – Torna all’antico ruolo di terzino sinistro e scaccia le ombre delle prestazioni più recenti. Stravince il duello con Boateng che al tramonto del match s’incattivisce: gomitata ed espulsione, Chiello chiude con il tur­bante come i gladiatori del calcio che fu.

6,5 Buffon – Una solo inter­vento complicato su dia­gonale di Nocerino. Pri­ma e dopo… si gode la partita.

6,5 Lichtsteiner – Solido nel presidiare la fascia, pro­positivo nelle sovrapposi­zioni.

6,5 Bonucci – Strappato alla panchina, coglie al volo l’opportunità: limpido nel controllo e disinvolto nel­l’impostazione. Sfiora an­che la rete, ma Abbiati, d’istinto, devia in angolo.

6,5 Giaccherini – Più calato di Krasic negli schemi bianconeri, conferisce equilibrio alla manovra e semina scompiglio quan­do sguscia verso l’area.

6,5 Vidal – Battagliero a metà campo, non si limi­ta però a sradicare pallo­ni: rilancia e costruisce, alternandosi nelle proie­zioni con Marchisio. Nel finale lascia il posto a Pa­zienza che debutta in campionato.

6,5 Pepe – Parte bene a si­nistra, poi sembra spari­re: in realtà si sacrifica in copertura. Cambia fascia dopo l’ingresso di Giac­cherini.

5 Krasic – Prova a ubbi­dire ai dettami di Conte, però la volontà non basta: s’irrigidisce in percussioni monotone e
spesso cieche.

MILAN
6 Nesta -Invalicabile in­sieme all’inseparabile Thiago Silva, sbroglia molte situazioni complicate. Si ar­rende (26′) per un problema fisico e il Milan si schianta.

5,5 Thiago Silva -Fa quello che può fino a quando il Mi­lan non affonda miseramen­te, ma anche il brasiliano gioca nettamente al di sottodelle sue possibilità.

5 Bonera -Prima Pepe e poi Giaccherini non sono clienti semplici. Uscito Nesta pren­de il suo posto al centro del­la difesa. E’ sfortunato il rimpallo su Marchisio che fa gol.

5,5 Van Bommel -Fa da frangi­flutti a metà campo, ma nel secondo tempo un retropas­saggio sbagliato a Thiago Silva favorisce la ripartenza di Vucinic.

5,5 Cassano -Lascia gran par­te del palcoscenico a Ibra, gli mette su un piatto d’ar­gento un pallone che lo sve­dese spreca. Concede il «bis», altrettanto delizioso, per Boateng.

5 Emanuelson -Subentra a Cassano. Pronti, via costrin­ge Pirlo a farsi ammonire per neutralizzare un possi­bile pericoloso contropiede. Inesistente l’intesa con Ibra­himovic, che lo manda a quel paese svariate volte.

5 Seedorf -Sente la fatica, il ginocchio scricchiola, perde troppi palloni e contrasti.

5 Zambrotta -Le improvvise incursioni di Marchisio gli procurano parecchi patemi d’animo fin dal primo tem­po.

5 Nocerino -Alterna buone giocate (in fase di interdizio­ne) ad altre meno precise.

4,5 Allegri (all.) -Concede tut­to alla Juventus. Il suo Mi­lan resiste fino a quando può in difesa, annaspa a centro­campo, latita in attacco. La situazione in campionato re­sta pericolosamente «coma­tosa ». Berlusconi sabato po­meriggio nella sua visita a Milanello gli aveva imposto di battere la Juventus«con il Milan sempre padrone del gioco». Missione clamorosa­mente fallita. C’è il rischio che il Cavaliere si arrabbi sul serio…

4 Abbiati -Viene graziato dal­la traversa nel primo tempo (gran tiro di Vucinic). Stre­pitoso all’inizio della ripresa su Bonucci. Spaventosa e imperdonabile la «paperis­sima » sul tiro del 2-0 di Mar­chisio. Continua la sua serie negativa, inconcepibile in questo inizio di stagione.

4 Boateng -Ancora un po’ ar­rugginito, non si sincronizza con Cassano e Ibrahimovic. Cerca i «tagli» in diagonale partendo dalla destra, ma quasi sempre con poco suc­cesso. Sfiora il gol all’inizio del secondo tempo, si oppo­ne Buffon. Da censura la se­conda ammonizione (mette kappaò Chiellini) che provo­ca l’espulsione.

4 Ibrahimovic -Assente in­giustificato per tutta la partita. Cassano lo mette so­lo davanti a Buffon ma a ma­go Zlatan non riesce la ma­gia.

L’arbitro

6,5 Rizzoli -Non sbaglia una sola decisione, ha sempre in mano la partita.

La redazione di Calciomercatonews.com

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