Top e Flop 9° giornata Serie A: un SuperNocerino asfalta il Parma, Heinze ridimensiona la Roma

Top e Flop Serie A – Turno infrasettimanale denso di emozioni quello che ieri ha sancito la pesante vittoria del Napoli sull’udinese grazie al ritorno al gol di Lavezzi, consentendo così alla Juventus di balzare in vetta alla classifica, tenendo sott’occhio il Milan dei mediani-goleador, targato Nocerino.
Top: 3° Matri – L’ex centravanti del Cagliari ha sbaragliato la concorrenza sia con il gol, ma soprattutto con la prestazione complessiva fornita contro la Fiorentina con cui ha definitivamente convinto Antonio Conte a puntare su di lui. Dinamismo, potenza ma soprattutto cinismo, è questo quello che serviva alla Juve là davanti e Matri fino ad ora si è sempre fatto trovare pronto. Risolutore
Lavezzi – Dopo un anno esatto, il talento argentino torna a riscaldare i cuori del San Paolo, ed ovviamente lo fa a modo suo, con una perla al volo dopo una scambio acrobatico con Cavani. Di certo non fa molti gol tra le mura amiche, ma quando gonfia la rete non lo fa mai in modo banale. Imprevedibile
Nocerino – Con la prestazione di ieri, il mediano rossonero ha finalmente risposto al collega viola Montolivo, spiegandogli con i fatti perché a lui è stata data la possibilità di giocare ad alti livelli mentre al buon Riccardo no. Primo gol alla Inzaghi, secondo alla Kakà, e terzo alla Nocerino da incursore puro. Insomma un affare con i fiocchi, soprattutto pensando che il suo cartellino è costato solo 1 milione di euro. Eroe per caso
Flop: 3° Toije – E’ lui l’oggetto misterioso dell’Udinese, unica incertezza in una macchina ormai collaudata, che però quando avverte la mancanza del principe Di Natale non sa vincere. Ieri il romeno è apparso apatico ed avulso da ogni schema, mettendosi in mostra solo per una entrataccia sul malcapitato Aronica.Rimandato
Cerci – Non tocca un pallone in tutto il primo tempo finchè Mihajlovic decide di sostituirlo con Gilardino. Mostra ancora limiti di continuità, e dopo un inizio di stagione esaltante rischia di perdersi. Altalena
Heinze – Giornata no per l’esperto difensore argentino, che rovina il taglia e cuci di Luis Enrique con uno sciagurato errore di impostazione che da il là all’azione del vantaggio rossoblù. Soffre la velocità di Palacio e spesso mostra dei limiti evidenti in fase di palleggio. Pecora nera

Stefano Aureti – Calciomercatonews.com

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