Cassano: un paio di mesi prima di tornare in campo

SERIE A,CASSANO – Dopo la paura per il mancamento di Cassano avvenuto sabato sera dopo il match pomeridiano contro la Roma, adesso si comincia a pensare a se e quando il fantasista barese potrà tornare in campo, e per fare chiarezza sul suo futuro la Gazzetta dello Sport ha interpellato due esperti: Marco Bortoluzzi, responsabile della struttura semplice di Neurochirurgia dell’ospedale di Brescia, e Maurizio Casasco, Presidente della Federazione italiana dei medici sportivi. Bortoluzzi ha spiegato come si possa essere trattato di un ictus ischemico transitorio, ossia conseguenza di un embolo e quindi di “un insufficiente apporto temporaneo di sangue al cervello”. Per quanto riguarda i tempi di recupero, sempre secondo Bortoluzzi, bisogna aspettare le indagini appropriate che necessitano di qualche settimana, e poi sarebbe opportuna una terapia farmacologia, che consentirebbe al fantasista di tornare in campo tra un paio di mesi. A chiarire l’iter per il ritorno al calcio giocato dopo un ictus ischemico ci ha pensato poi Casasco che ha evidenziato come secondo quanto previsto dalla legge siano necessari “accurati esami clinici”. In primis il parere dello specialista specifico (in questo caso un neurologo) e dopo la risonanza magnetica ed eventualmente anche la Tac, con il benestare di un medico sportivo, ma soprattutto sotto la responsabilità del medico sociale, può essere concessa l’idoneità. Insomma un iter molto lungo che sicuramente terrà Cassano lontano dal calcio per parecchio tempo
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com

Impostazioni privacy