CALCIOMERCATO MILAN – Il Milan sembra essersi deciso dall’affondare il colpo Carlitos Tevez. Il centravanti del Manchester City e della nazionale argentina piace all’amministratore delegato Adriano Galliani che durante gli scorsi giorni ha incontrato l’entourage dell’Apache per iniziare una trattativa comunque complicata. L’idea è quella di un prestito gratuito con riscatto a giugno anche se i Citizens vorrebbero provare ad ottenere almeno 2/3 milioni di euro da gennaio all’estate. L’alternativa a Tevez, (o alcuni dicono oltre a Tevez) è Maxi Lopez, altro argentino, questa volta del Catania. L’ad Galliani ha recentemente spiegato di puntare ad un mix Samba-Tango ma in passato, la famosa danza argentina, non ha granchè giovato ai colori rossoneri. Il Milan negli ultimi anni ha avuto una precisa vocazione verdeoro ed un motivo forse ci sarà. Basta infatti elencare i precedenti albicelesti passati da Milanello (e finiti subito nel dimenticatoio) per capire perché Galliani stia facendo gli scongiuri. L’elenco è composto dalle meteore Leandro Grimi, Claudio Borghi, Fabricio Coloccini, tutti sbarcati a Milano con grandi speranze, invano. Alla lista si aggiungono Roberto Ayala, José Chamot, Ernesto Cucchiaroni ed Eduardo Ricagni. Fra le delusioni più cocenti, però, quelle relative ad Antonio Angelillo e a Redondo. Entrambi furono superlativi nelle precedenti squadre in cui giocarono, Inter e Real Madrid, ma indossato il rossonero si persero, per vari motivi. L’ex Real Madrid rimane sicuramente il rimpianto più grande del Milan sbarcato a Milanello dopo esborso di 50 miliardi di euro nel 2000 ma infortunatosi in estate al ginocchio in maniera gravissima ed impossibilitato a ripetere quanto fatto vedere con la camiseta blanca. Rimangono da citare Andrés Guglielminpietro ed Hernan Crespo due argentini che tutto sommato nel Milan fecero bene. Il primo fu una vera e propria sorpresa nel famoso scudetto 1998-1999 firmato Alberto Zaccheroni, poi passato all’Inter e scomparso. Il secondo, invece, realizzò una stagione di primissimo livello, quella della famosa Champions League persa in finale contro il Liverpool del 2005. La speranza dei tifosi rossoneri, naturalmente, è che Carlitos Tevez, ed eventualmente anche Maxi Lopez, non ripetano i connazionali di cui sopra, ma esplodano definitivamente alla Scala del calcio.
La redazione di Calciomercatonews.com