Calciomercato Juventus: Borriello dice sì. Dieci bianconeri a caccia dell’Europeo

CALCIOMERCATO ROMA BORRIELLO JUVENTUS – Marco Borriello tra poche ora sarà un giocatore della Juventus. Ieri l’attaccante giallorosso e il suo procuratore Tiberio Cavalleri sono stati avvistati a Milano vicino a uno dei principali ritrovi milanesi di Marotta e Paratici. Ma non c’è stato nessun incontro. Marotta non si è mosso da Genova anche perchè l’accordo è già stato trovato, mancano solo le firme della Roma che dovrebbero arrivare nelle prossime ore. L’affare si chiuderà con la formula del prestito oneroso: un milione alla Roma e la possibilità (nessun vincolo) per la Juve di riscattare il ragazzo a giugno con 7-8 milioni di euro. Borriello non vede l’ora di trasferirsi a Torino e di conquistare a suon di gol il popolo bianconero, «tradito» due estati fa per andare appunto alla corte di Totti. Sul web non mancano le proteste decise di alcuni tifosi, ma Borriello è una scelta tecnica condivisa a tutti i livelli in corso Galileo Ferraris.

ITALJUVE – Con Borriello la Juventus diventa sempre più italiana. In controtendenza ma coerente con la storia bianconera. I rinnovi di Marchisio e Chiellini, gli acquisti di Bonucci, Pepe e Quagliarella nell’estate del 2010, poi Matri e Barzagli a gennaio 2011, infine il colpo Pirlo sei mesi fa. Così Marotta e Agnelli hanno dato un’anima italiana al nuovo corso Juve. E anche a livello di stranieri si è guardato soprattutto al nostro campionato. Sono quindi arrivati Lichtsteiner (svizzero con l’accento romano) e Mirko Vucinic, in Italia dal 2000, ovvero da quando il montenegrino aveva 17 anni. Di fatto, fra i titolarissimi, il solo Vidal è arrivato da fuori (Bundesliga). Buffon tra i pali, poi Lichtsteiner, Bonucci, Barzagli e Chiellini dietro, Vidal, Pirlo e Marchisio a centrocampo, infine Pepe e Vucinic ai lati di Matri: questo è l’undici dei titolarissimi; otto italiani, tre stranieri. Ma la banda Conte ha vinto e convinto anche con un solo straniero in campo. Come contro il Novara, 2-0, gioco scintillante, pioggia di occasioni da gol: in campo appunto dieci italiani più Lichtsteiner.

EURO 2012 – La scelta della Juventus ha fatto felice soprattutto Cesare Prandelli. Le prime uscite della nazionale hanno visto in campo una Italia juventina. Buffon, Chiellini, Barzagli, Pirlo e Marchisio saranno sicuri titolari in Polonia e Ucraina, e a caccia di un posto fra i «23» ci sono altri cinque giocatori di Conte, comprendendo pure Borriello. In piena corsa, quindi, i vari Alessandro Matri (che deve però recuperare punti agli occhi di Prandelli), Simone Pepe (finora ai limiti della perfezione), Leonardo Bonucci (in grande crescita) e soprattutto Fabio Quagliarella, finalmente fuori dal tunnel, forse in tempo per riprendere un cammino che nel dicembre del 2010 lo aveva portato ad essere considerato l’attaccante più completo in Italia.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

Impostazioni privacy