CALCIOMERCATO JUVENTUS,ATALANTA – Dopo l’affare Padoin, Atalanta e Juventus sono nuovamente pronte a sedersi al tavolo delle trattative ed affrontare il capitolo mercato per quanto riguarda tre pezzi da novanta della rosa dei bergamaschi. Gabbiadini, Peluso e Schelotto; sono questi i nomi in cima alla lista dei desideri di Beppe Marotta, e proprio del loro futuro ha parlato oggi il direttore dell’area tecnica dei nerazzurri, Pierpaolo Marino, nel corso del programma Solo Calcio, in onda su Sportitalia. “Se lo dicessi, sembrerebbe che voglia valorizzare il materiale dell’Atalanta. Io dico solo che sono sotto gli occhi di tutti. Peluso ha fisicità, ha il sinistro, che oggi hanno in pochi. Gabbiadini per me è uno degli attaccanti giovani più forti che ho avuto in carriera. Per quanto riguarda lo sviluppo futuro, penso non si possano porre limiti. Provate a chiedere a Ciro Ferrara che lo ha fatto giocare anche quando non giocava con l’Atalanta, quindi penso che ne abbia una stima abbastanza consistente. Schelotto per me è la Dea che corre…Sapete la storia di Atalanta? Era una Dea che veniva inseguita dai pretendenti, correva e non si faceva mai raggiungere. Schelotto quando va sulla fascia mi sembra Atalanta da quanto corre; quindi per Percassi sarà durissima privarsene. Poi ci sono delle regole del calcio che bisogna seguire, che sono non scritte. Però, se non ce lo chiederanno loro…. ed è naturale che quando arriva un grande club a bussare, il giocatore…”
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com
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