Complotto Roma: Moggi pronto ad agire legalmente contro le Iene

COMPLOTTO ROMA MOGGI IENE – Paolo Calabresi, inviato de Le Iene, ha svelato di essere stato contattato da Luciano Moggi per insabbiare il servizio in cui il programma di Italia 1 ha svelato il complotto organizzato per incastrare i dirigenti della Roma, su tutti Franco Baldini. «Mi sono proprio rotto le scatole – sbotta Lucianone con l’ANSA, lasciando intendere di voler adire le vie legali – La vicenda parla da sola, se vengo chiamato in causa da uno che per vivere è costretto a travestirsi da cardinale…». Un riferimento, quello del travestimento, che però nel racconto di Calabresi diventa proprio l’elemento su cui Moggi avrebbe scherzato nel chiamare la Iena: «Gioviale, carino: ha esordito chiamandomi “cardinale”, ripensando allo scherzo che gli ho fatto qualche anno fa… Però a me quella telefonata è sembrata strana, non mi aveva mai chiamato prima», la replica di Calabresi.

La chiamata è arrivata quando lui aveva già realizzato il servizio: «Ho ricevuto una telefonata da Moggi – dice Calabresi all’ANSA – proprio nei giorni in cui avevo fatto i video, non lo avevo mai sentito prima. L’unico precedente, lo scherzo che gli avevo fatto nel 2007 vestendomi da cardinale. Allora ci rise su. Poi due anni fa gli ho chiesto un’intervista e mi disse di no. Mi sono chiesto perchè mi avesse chiamato, ma zero cenni a questa vicenda. Ci siamo visti in uno studio legale e lui stava con due avvocati. Sono uscito da lì con un punto interrogativo: ma che voleva Moggi da me?». Calabresi racconta però anche un altro particolare: «Senza fare dietrologia, però all’inizio dell’incontro mi ha chiesto di mio figlio – racconta ancora la Iena -. Uno dei due legali ha detto se ero il padre di quel ragazzo che gioca nella Roma, ‘è fortissimo, è molto bravo’. E Moggi ha anche aggiunto ‘Ha fatto un torneo importante’, e mi ha stupito che lo sapesse. ‘Lo possiamo seguire, dare un’occhiatà aveva anche aggiunto. Ma io l’ho tenuto a distanza, dicendo che mio figlio è giovane, ci ho glissato su. Io spero solo che tutto questo serva a dare un senso all’informazione deviata che c’è a Roma: nelle radio qui si parla di tutto, tranne che di sport. E quello che abbiamo mostrato nel servizio è chiaro…».

«Ho ricevuto mandato di agire giudizialmente contro chi accosta in modo indebito il nome di Luciano Moggi con la storia del dossier a danno del dirigente della Roma calcio, Franco Baldini» ha detto l’avv. Maurilio Prioreschi, difensore dell’ex direttore generale della Juventus. «L’incontro con l’attore che lavora alla trasmissione di Italia 1 – ha continuato il penalista – avvenne nel mio studio. Nel corso della breve riunione, una delle tante persone presenti parlarono del figliolo dell’intervistatore. Non vedo in quanto avvenuto alcun collegamento con la storia che abbiamo letto sui giornali e che riguarda presunte accuse a Baldini».

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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