Calciomercato Lazio, Klose: spero che Reja rimanga il mio allenatore

CALCIOMERCATO LAZIO KLOSE REJA – Miroslav Klose, attualmente infortunato, è stato intervistato dal quotidiano Frankfurter Allgemeine Zeitung ed ha parlato di Edi Reja: «Penso che sia molto importante che Reja rimanga allenatore della Lazio. Vado molto d’accordo con lui, spero resti» . Klose confermerebbe Reja, è un grande attestato di stima nei confronti del tecnico. Un parere pesante, Lotito non può non ascoltarlo. Klose lo convinse a restare a settembre: «Insieme ai rappresentanti della squadra andammo da lui. Io gli dissi “lei ha messo insieme questa squadra e non può piantarla in asso”» .
Per quanto concerne i tempi di recupero dall’infortunio ha detto: «Al momento non è chiaro quando potrò tornare ad allenarmi con la squadra. Sto rispettando la tabella di marcia per il recupero, nel caso di un infortunio muscolare non si sa mai esattamente quanto tempo serva. Naturalmente spero che il ritorno avvenga il più presto possibile. In vista degli Europei non sono preoccupato e vorrei fare ancora molti gol per la Lazio» .
Sul suo futuro: «Se quest’anno raggiungerò una certa quota di reti, nell’annata successiva vorrò fare ancora meglio. Il mio contratto con la Lazio scadrà nel 2014, chi mi conosce sa che la mia strada è ancora molto lunga prima di raggiungere la fine» . Klose ha parlato di tutto, anche del calcio-scommesse. Non teme penalizzazioni: «No, sono assolutamente tranquillo. Nello spogliatoio non se ne parla» .

Dopo il gol alla Roma i tifosi sono impazziti per lui: «Vogliono baciarmi sulle guance, ma la cosa più pazzesca mi è successa ad ottobre. Il giorno dopo il derby il postino ha suonato alla mia porta, mi ha chiesto se poteva fare qualcosa per me. Io gli ho detto “dipende da che cosa”. Allora lui si è inginocchiato e mi ha baciato i piedi, non riuscivo a crederci» . Miro deve girare in città camuffato: «Roma è fenomenale. Quando vado al centro mi rendo irriconoscibile, porto gli occhiali da sole e indosso un cappello in modo che nessuno mi riconosca, altrimenti non riesco a fare due passi» .
In campo è scaramantico: «Per prima cosa calzo sempre la scarpa destra ed entro in campo con il piede destro» . E dopo ogni partita fa il bagno nel ghiaccio: «Mi aiuta molto, il metodo proviene dal football americano, ho una vasca anche in trasferta. Le fibre muscolari si chiudono rapidamente» . E’ un divo umano. Klose che raccoglie i palloni a fine allenamento, una scena che deve fare scuola: «Per alcuni è stato un gesto incomprensibile, per me è normale» .
In Italia ha trovato solo una difficoltà: «Si cena tardi, in Germania ero abituato ad andare a letto alle 9» .

Matteo Bellan – www.calciomercatonews.com

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