Calciomercato Milan, il rimpianto di Ibrahimovic: nessuno come lui, per gol e stipendio

CALCIOMERCATO MILAN IBRAHIMOVIC – Con Slatan Ibrahimovic al Psg, il nostro campionato perde un altro pezzo da novanta. Un gigante in mezzo al campo: con lo svedese, se ne vanno  fra Juve, Inter e Milan, 148 gol su un totale di 234 realizzati pure con le maglie di Malmoe, Ajax e Barça. Ecco spiegata l’euforia di Leonardo quando commenta che «arriva un attaccante che farà la storia del PSG» e si può ben comprendere anche lo sconcerto del grande popolo rossonero.  Ibra è stato l’artefice dello scudetto del 2011 oltre ad essere il grande trascinatore della squadra di Allegri. Ibrahimovic percepirà lo stesso stipendio degli ultimi tre anni: dodici milioni netti. Più bonus. In Italia arrivò grazie alla Juve che non aveva ancora compiuto i ventitrè anni. Si era messo in luce nell’Ajax, 44 gol su un centinaio di partite distribuite in tre stagioni. Moggi ci puntò sedici milioni. All’epoca, lo stipendio spuntato alla Juve, due milioni netti, rientrava in parametri normali. Il primo grosso salto in alto avviene col passaggio all’Inter, stagione 2006-07, quella disputata in serie B dalla Juve. Moratti investe 24 milioni nel cannoniere e gli assicura uno stipendio di 4. Che poi crescono fino a 12 più 3 di premio per il titolo di capocannoniere. Poi arriva il Barcellona. Nelle casse nerazzurre piovono quarantanove milioni (più un certo Eto’o) mentre Ibra va a prenderne 12, e bacia la maglia blaugrana al Camp Nou: «Da sempre sognavo di giocare in questo club».  Dopo una sola stagione l’adorata Barcellona diventa un inferno e così il ritorno in zona Madonnina, sponda rossonera, viene salutato con sollievo Galliani riscatta il giocatore versando circa 24 milioni al Barça e adesso ne incassa una 62 (grazie al sacrificio di Thiago Silva).

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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