CALCIOMERCATO MILAN – E’ tempo di agire in casa Milan, dove la necessità di rimpiazzare Zlatan Ibrahimovic rischia di diventare un’ossessione vista la forte pressione del tifo rossonero e la volontà di non spendere cifre troppo onerose. Di certo pensare ad un erede di Ibra con le stesse caratteristiche è utopistico, e per questo motivo la dirigenza sta vagliando diverse candidature con pedine che potrebbero fornire alternative differenti all’attacco di Massimiliano Allegri. In pole c’è sempre Leandro Damiao, talentino brasiliano di 23 anni, stimato molto da Allegri che lo considera fondamentale per il post Ibrahimovic. La sua dote principale è la freddezza in area di rigore, ma a frenare gli entusiasmi potrebbe essere la difficile convivenza con Pato, aspetto che sta caratterizzando anche la nazionale olimpica.
Per quanto riguarda Kakà, invece, il fattore sentimentale potrebbe essere determinante, con lo stesso brasiliano voglioso di rivincite dopo la parentesi negativa al Real. L’ostacolo principale, però, è l’ingaggio, visto che anche se il brasiliano dovesse arrivare con la formula del prestito gratuito con diritto di riscatto, il Milan sarebbe costretto a spendere circa 20 milioni di euro lordi all’anno.
In attesa di capire quanto Kakà sia disposto a ridursi lo stipendio, Galliani continua a tenere d’occhio anche il duo del Manchester City, Tevez-Dzeko. Per quanto riguarda l’argentino, c’è la voglia da entrambe le parti di trovare l’accorso, ma le incognite riguardano la condizione fisica del ragazzo (lo scorso anno ha giocato solo 13 partite) ed il prezzo dell’operazione visto che il City valuta il suo cartellino intorno ai 25 milioni di euro. Per il bosniaco la situazione è simile. Lui vuole lasciare il City dove non trova più spazio, ma per accaparrarselo il Milan dovrà spendere intorno ai 30 milioni di euro, troppi vista la possibilità economica dei rossoneri che hanno un tesoretto massimo di 20 milioni.
Infine l’ultima alternativa low cost è rappresentata da Alessandro Matri. Il costo del suo cartellino è contenuto e per lui sarebbe un gradito ritorno in quel di Milanello. A discapito però del passato in Sardegna, Matri non rappresenta l’attaccante ideale per Allegri, che per questo potrebbe storcere il naso e adattare il suo modulo per un tipo di giocatore che ad oggi non considera così utile
Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com