Cagliari, Cellino dice addio al club sardo: È la cosa migliore da fare al momento

 

CAGLIARI CELLINO ROMA / Massimo Cellino conclude la sua militanza da presidente del Cagliari dopo 21 anni. A comunicare la decisione sofferta, arrivata dopo il caos della gara fra Cagliari e Roma, vinta 3-0 a tavolino dai giallorossi, è lo stesso ex-presidente: “Ci ho pensato su ed è la cosa migliore da fare al momento. Venerdì conto di tornare in Italia e di incontrare il mio legale Mattia Grassani per valutare le mosse migliori. Ma questa brutta storia intanto mi obbliga a un passo così doloroso per me. – le parole di Cellino a La Gazzetta dello Sport – Non voglio accampare scuse, ma c’è stata tanta confusione in quelle ore. E ha inciso anche la differenza di fuso orario, visto che a Miami ero informato in ritardo. Comunque io non volevo disattendere all’ordine prefettizio. Il mio invito a seguire Cagliari-Roma era rivolto ai soli abbonati, per il 70% donne e ragazzi. A mente fredda con quel comunicato ho commesso una leggerezza. Contrariamente a quanto si può pensare io le leggi le rispetto. Anche quelle del calcio. Abete e Beretta invocano la linea dura ma nessuno dei due mi ha chiamato in questi giorni per sentire la mia campana. Invece in pubblico hanno immediatamente espresso il loro sdegno, invocando duri provvedimenti. Mi limito a constatare che dev’esserci un fatto personale tra me e loro. Altrimenti non si spiegherebbe l’atteggiamento di entrambi“.

Cellino usa ancora parole al veleno per Franco Baldini, che da subito ha chiesto la vittoria a tavolino della Roma. “Con la società giallorossa i rapporti sono sempre stati ottimi. In futuro temo di no. Comunque auguro a Baldini di vincere altre 10 partite in questa maniera: così può puntare allo Scudetto…“.

Fabio Alberti –

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