Juventus, Olivero: bianconeri poco propositivi contro la Fiorentina, oltre a Pirlo il vero problema è Giovinco

 

 

JUVENTUS OLIVERO – Il giornalista Giovan Battista Olivero,  ha commentato il pareggio della Juventus a Firenze ai microfoni del l’amico e collega telecronista Claudio Zuliani:

 

Come vedi il pareggio contro la Fiorentina?

“Meriti grandi della Fiorentina, demeriti altrettanto grandi di una Juve che non è mai ripartita una volta. Così poco propositiva sotto la gestione Conte io non l’avevo mai vista”.

 

Non si era mai vista così a memoria. Non giocare mi sembra troppo, però non si era mai vista giocare così male, non avere un’idea di gioco…

 

“Si sono sommati secondo me due problemi: la scarsa condizione di Pirlo, che è in leggera crescita rispetto alle ultime partite, ma ancora non sufficiente, non il vero Pirlo. Ma non c’è il vero Pirlo perchè non c’è movimento senza palla e di conseguenza anche se ci fosse il vero Pirlo, se i giocatori stanno fermi, i lanci a chi vanno? Bisognerebbe quindi ritornare a una condizione atletica più brillante – si sente il carico di lavoro fatto in estate – per vedere funzionare un po’ meglio Pirlo e sicuramente il gioco della squadra”.

 

Però sta facendo turnover sistematico, quindi non ci dovrebbe essere in teoria questo problema…

 

“Consideriamo però che Conte è filosoficamente contraria al turnover, se lo fa non significa che vuole preservare i titolari, ma secondo me ha notato che c’è qualcosa che non va a livello atletico e si regola di conseguenza”.

 

E vediamo al punto dolente della situazione. Cosa dobbiamo fare di questo ragazzo, parliamo di Giovinco..

 

“Bisogna che si svegli. Sebastian Giovinco, detto con grande simpatia, non ha più – conoscendo Conte – tante occasioni. Ne ha avute tante, ha giocato praticamente sempre, tranne una partita, e…. ha fatto due gol a Udine a partita già finita. E’ il caso che cominci a sfruttare le ultime occasioni che gli darà Conte…”.

 

Perchè delle cose che faceva a Parma, qui non gliene riesce neanche una?

 

“Non è soltanto questione di peso della maglia, è questione che al Parma lui giocava tra virgolette da solo, il che significa che poteva prendere la palla, decidere se passarla, se dribblare, se tirare, poteva fare quello che voleva, perchè tanto il gioco dipendeva da lui. Qui lui deve entrare in un altro meccanismo e sta faticando moltissimo a farlo, perchè con Vucinic gioca dall’inizio dell’anno, ma negli ultimi 20 minuti contro la Fiorentina era come se fosse la prima volta. Quindi vuol dire che c’è una difficoltà tattica e anche di personalità. C’è un problema di personalità per Giovinco”.

 

Giacomo Novara – www.calciomercatonews.com

 

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