Inter, Cassano: il campione nerazzurro a 360 gradi su campionato, nazionale e…

INTER,CASSANO – Cassano protagonista non solo sul campo, ma anche negli studi televisivi dove, ospite nel programma condotto da Luigi Pardo, ‘Undici’, ha parlato della sua condizione fisica e del campionato dei nerazzurri. “Non so se questo è il miglior Cassano di sempre, certo dal punto di vista realizzativo sì, anche se io ai gol preferisco gli assist. Nella mia carriera non ho mai reso al cento per cento delle mie potenzialità, avrò fatto il 30-40%, ma va bene così… Per me l’importante è stare bene ed essere felice, e all’Inter lo sono. Alla Pinetina mi fanno sentire importante, da quello che conta meno al Presidente Moratti, persona squisita. Ho tanti nemici nel mondo del calcio, ma all’Inter mi vogliono bene. La serie A spero la vinca l’Inter: la Juve ora non ha rivali, può andare avanti anni, ma abbiamo le qualità per stare a ruota loro e del Napoli. Milito vincerà la classifica dei bomber, il Barça la Champions. La Nazionale? Nel 2006 Lippi fu onesto: mi chiamò per dirmi che non sarei partito. Nel 2010, però, qualche calciatore deve avergli parlato male di me. Sto bene, ma deciderà Prandelli se sarò all’altezza dell’azzurro. Sono l’uomo degli Europei, ma sogno di giocare il Mondiale in Brasile. A Roma e Madrid ho avuto il più grande allenatore della mia carriera: Capello. Ha fatto tanto per me, io poco per lui: non lo meritava, ma la stima che ci ha legato e ci lega tuttora è immensa. Se potessi tornare indietro? Non tratterei male Garrone: mi voleva bene come un figlio, ora stiamo cercando di recuperare il rapporto. Anzi, mi piacerebbe chiudere la carriera alla Samp e comunque Genova sarà la città nella quale vivrò quando smetterò di giocare”

Stefano Auteri – www.calciomercatonews.com

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