Calciomercato Milan, esclusiva Crudeli: “Allegri è appeso ad un filo, ma non credo all’ipotesi Tassotti. Servono rinforzi e…”

 

ESCLUSIVA MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha intervistato in esclusiva Tiziano Crudeli, noto opinionista e grande tifoso rossonero, che ha detto la sua sul difficile momento dei rossoneri.

 

Ieri il Milan ha subito l’ennesima sconfitta stagionale, questa volta per mano della Fiorentina e sembra che la crisi non è ancora stata superata…

 

“No, ci siamo illusi troppo presto, la squadra ieri ha fatto un notevole passo indietro rispetto alle ultime apparizioni e credo che non sia ancora riuscita ad uscire definitivamente da questo difficile momento. Onestamente sono deluso e molto pessimista.”

 

Per la prima volta, ieri, la società non ha difeso a spada tratta l’allenatore, lasciando intendere che Allegri ora è appeso ad un filo, lei che idea si è fatto in merito?

 

“Si, l’atteggiamento di ieri di Galliani ha lasciato intendere che qualcosa è cambiato, per la prima volta non ha difeso il tecnico ed ha avuto un vertice con Berlusconi. Da li si è deciso di continuare almeno momentaneamente con Allegri, ma l’impressione è che il tecnico toscano non possa più sbagliare.”

 

Quella di sabato contro il Napoli potrebbe essere dunque l’ultima partita di Allegri sulla panchina del Milan?

 

“Difficile dirlo con certezza perchè Allegri ha comunque un contratto fino al 2014 a 2,5 milioni netti a stagione, sostituirlo in questo momento comporterebbe spese ulteriori. Detto questo però credo che in caso di Ko un cambiamento diventi fondamentale a mio avviso, serve qualcuno che sproni l’ambiente a livello psicologico, per cui nonostante la situazione contrattuale non lo escluderei, anzi… Va detto comunque che non tutte le colpe sono da attribuire ad Allegri, anche molti giocatori potrebbero dare un contributo maggiore a quello che stanno offrendo e soprattutto grande responsabilità ce l’ha anche la società che non ha dato all’allenatore una rosa competitiva.”

 

Tra i possibili sostituti si è fatto anche il nome di Tassotti, a suo avviso è una pista percorribile?

 

“A mio avviso no, perchè Mauro, di cui io ho grande stima, ha comunque intrapreso e sposato le idee di Allegri e rappresenterebbe la continuità in questo momento. A mio avviso servirebbe qualcuno di nuovo, che abbia nuove idee e porti nuovi stimoli.”

 

Allora chi potrebbe essere a suo avviso?

 

“Non lo so, non ne ho idea, la società avrà già in mente qualcuno.”

 

Prima ha detto che parte della colpa è anche della società, che non ha costruito una squadra all’altezza, cosa si aspetta dal mercato di gennaio?

 

“Dovessi guardare a come il Milan sta giocando mi aspetto una mini rivoluzione, ma non credo che sarà così. Spero che ci saranno acquisti mirati, in difesa servono assolutamente rinforzi, speriamo che arrivino giocatori importanti.”

 

So che a lei piace pensare partita per partita, ma se le chiedessi di fissare un obiettivo di fine stagione per questo Milan cosa mi risponderebbe?

 

“Continuo sulla mia linea, obiettivi di breve termine. Non rispondo a questa domanda perchè è prematuro, adesso l’obiettivo è uscire il più velocemente possibile dai bassifondi della classifica, poi si vedrà, vedremo a marzo a che punto saremo e vedremo quali obiettivi sono percorribili.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

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