Juventus%2C+Conte%3A+La+panchina+mi+manca%2C+Pogba+pu%C3%B2+diventare+un+campione
calciomercatonews
/2012/11/12/juventus-conte-la-panchina-mi-manca-pogba-puo-diventare-un-campione/amp/

Juventus, Conte: La panchina mi manca, Pogba può diventare un campione

JUVENTUS CONTE POGBA – Assente dalla panchina su cui tornerà a dicembre, Antonio Conte torna a parlare tramite Twitter: “Quanto mi manca la panchina? Me la sono fatta costruire una a casa da mia moglie per litigare comunque con qualcuno. Sul serio manca ogni giorno il contatto“. E si coccola i tifosi: “Ho scelto di parlare con voi, i nostri tifosi perché mi siete stati vicini durante questo momento particolare”.

VITTORIE – “49 risultati utili consecutivi, 20 partite in testa, miglior attacco e miglior difesa. Ma poche volte si mettono in risalto questi numeri. Forse ci sono troppi tifosi anche tra i giornalisti – attacca Conte -. Anche nel racconto delle nostre vittorie noto la tendenza a sminuire il valore del nostro avversario: è successo con il Nordsjaelland e con il Pescara. E sorrido leggendo che i danesi sono una squadra di serie C italiana. Vi invito a riguardare le sue partite in Champions. E speriamo che quel pari ingiusto a Copenaghen non ci costi la qualificazione”.

JUVENTUS – “La Juventus per me è emozione, una parte fondamentale della mia vita. Ho giocato solo in due squadre, il Lecce e la Juve. Poi sono diventato anche tifoso delle squadre che ho allenato. Ma ora sono tornato a casa e sono felice. Per essere qui ci vogliono anche delle qualità morali importanti”.

POGBA – “In Italia si tende a non dar fiducia ai giovani. Io, però, ho esordito a 16 anni in serie A e non ho esitato un secondo a dare una maglia da titolare a Paul Pogba, che ha solo 19 anni. Ha qualità e mezzi straordinari. Sta a me farlo crescere per farlo diventare un campione. Pogba ha voglia di impegnarsi, lo dimostra anche nell’imparare l’italiano. Può diventare il numero uno al mondo”.

SCHEMA DI GIOCO – “I numeri lasciano il tempo che trova: il nostro 3-5-2 attuale è più offensivo di un 4-3-3. E in attacco ruoto tutti perché crediamo nei nostri attaccanti. E sono contento che Quagliarella e Giovinco abbiano cominciato a segnare. Del Piero? E’ stato fondamentale per noi l’anno scorso, ho sempre avuto con lui un rapporto sincero. Si merita il meglio anche in Australia”.

MARADONA – “Maradona è stato il giocatore più forte che ho incontrato, l’ho marcato a uomo quand’era a fine carriera. Messi è sulle sue orme, mentre mi piace molto come gioca il Borussia Dortmund. Lo scudetto più bello? Quello vinto da allenatore ancora meglio di quello del 5 maggio. E a mia moglie piace tantissimo
l’imitazione di Crozza: quando si arrabbia mi dice ‘E’ agghiacciante…'”.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

S. Dibenedetto

Share
Published by
S. Dibenedetto

Recent Posts

Milan niente da fare, il giocatore ha già deciso

Niente da fare per il Milan, il giocatore ha preso la sua decisione: il suo…

5 mesi ago

Retrocessione Juventus: l’incubo diventa realtà

Non è un momento semplice per la seconda squadra bianconere: interruzione del progetto in caso…

5 mesi ago

Tegola Milan, macigno per Pioli: altro stop

Emergenza infortuni Milan: sale a quota 29 il numero degli infortuni di questa stagione della…

5 mesi ago

Tegola Inter: dopo Cuadrado, stop per un altro big

Brutte notizie in casa nerazzurra, arriva l’ennesimo stop per Simone Inzaghi alla vigilia della partita…

5 mesi ago

Juventus beffata: “L’Inter lo ha già preso”

Ennesimo derby d’Italia nel calciomercato: sembra fatta per la squadra di Simone Inzaghi, ma la…

5 mesi ago

Ennesima tegola per Allegri: 2023 finito per il big azzurro

Brutte notizie per il mister Massimiliano Allegri, che dopo i tre punti conquistati con la…

5 mesi ago