JUVENTUS POGBA – Punito da Antonio Conte per essersi presentato in ritardo agli allenamenti, Paul Pogba parla attraverso le pagine di Tuttosport in cui ha spiegato anche la sua decisione di lasciare il Manchester United per i bianconeri. Poi rilascia anche un commento sul tecnico bianconero e sui suoi compagni.
RITARDO – “Ho sbagliato e mi dispiace tanto. E ovviamente mi scuso perchè so di aver mancato di rispetto a Conte e ai miei compagni. Ho capito il mio errore e farò di tutto perché non si ripeta in futuro. Caso Chiuso? Penso di sì. E non ho intenzione di riaprirlo con altri ritardi!”.
PENTITO DI AVER SCELTO LA JUVE? – “Certo che no! E’ un grande club e non ci sono molte differenze rispetto allo United, sono due fra i più importanti club del mondo e quindi si assomigliano. La differenze é che qui mi sento apprezzato, i giocatori credono in me, l’allenatore crede in me, ho l’opportunità di giocare”.
PERCHE’ HA SCELTO I BIANCONERI – “Conte mi ha convinto dicendomi che mi voleva e sta dimostrandomi che diceva la verità. Io devo cercare di giocare bene per convincerlo a darmi spazio”.
COMPAGNI DI SQUADRA – Chi mi ha impressionato di più? Marchisio, Buffon, quasi tutti perché è una squadra piena di campioni, ma Pirlo…”.
CONTE – In allenamento è più serio di Ferguson, pretende massima concentrazione. E mi piace perché è un vinente, Lui vuole solo vincere e ti fa capire come farlo. Penso di potermi migliorare ancora molto con uno come lui”.
CONSIGLIA DI RAIOLA – “Mi dice di essere serio e di migliorare sempre. Mi dice sempre la verità e mi tiene con i piedi per terra. Dopo il gol contro il Napoli mi ha detto: è solo una partita, la tua carriera deve essere lunga, continua a lavorare, non ascoltare i complimenti”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com