Rizzoli come Gervasoni in Catania-Juventus, Cesari ha dei dubbi: Il rigore è stato “assegnato” dai calciatori del Milan…

MILAN JUVENTUS – Il noto Graziano Cesari, ex stimato arbitro, ha analizzato per Mediaset Premium il famoso episodio del rigore di Robinho in Milan-Juve, spiegando: “Le immagini che dimostrano che il pallone colpito da Nocerino con il capo scivola sul braccio sinistro dello stesso giocatore rossonero per poi finire contro il costato di Isla, sul fianco del cileno. Non è assolutamente calcio di rigore. La decisione è stata presa in autonomia da Rizzoli, che non ha consultato i suoi collaboratori. A onor del vero dal campo era molto difficile vedere bene cos’è successo dal campo. Rizzoli arriva alla decisione dopo un ripensamento. Non fischia subito, aspetta un aiuto dai collaboratori che non arriva. E segnala il dischetto”. Poi Cesari confessa: “Non penso a un condizionamento dovuto all’episodio-Muntari della stagione scorsa, forse Rizzoli è stato ingannato dai tanti giocatori del Milan che alzano il braccio invocando il rigore”. Tutto ciò fa naturalmente pensare al famoso arbitraggio di Catania-Juventus, e a Gervasoni, arbitro del match accusato di aver annullato il gol al Catania regolare, di Bergessio, dopo indicazione di Simone Pepe a bordo campo…

La redazione di Calciomercatonews.com

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