Udinese-Roma, le pagelle della Gazzetta dello Sport: Gabriel Silva sciagurato, Stekelenburg traforato

UDINESE ROMA PAGELLE – Nella sfida europea tra Udinese e Roma, non ci sono nè vincitori nè vinti. A Lamela risponde Muriel ma i giallorossi possono recriminare, oltre che per un calcio di rigore su Torosidis non concesso da Guida, anche per il grave errore commesso da Osvaldo che si divora la rete del 2-1 per i giallorossi a pochi secondi dalla fine del match. Ecco voti e pagelle:

UDINESE 6

BRKIC 6 Davanti a lui il muro non è impenetrabile e lui a volte è impacciato, ma se la cava bene su Florenzi e Torosidis.

HEURTAUX 5,5 L’espulsione è esagerata, ma le amnesie ci sono.

DANILO 6 Si trova spesso a contatto con Totti e le scintille non mancano. Con Osvaldo pare respirare finché un intervento su Torosidis da rigore viene ignorato

dall’arbitro.

DOMIZZI 6,5 L’esperienza lo rende il più affidabile della retroguardia. Un «giallo» ingiusto gli farà saltare la prossima.

BASTA 6,5 Il suo duello con Marquinho è ad alta velocità e finisce pari.

BADU 5 Ha corsa e piedi ruvidi: perde la sfida con Perrotta.

ALLAN 5,5 Utile in interdizione, scarno in regia.

GABRIEL SILVA 4 Perde la palla che innesca il gol di Lamela e mostra pochissima qualità.

IL MIGLIORE MURIEL 6.5 Tecnica e velocità non gli mancano, ma ha bisogno di spazi, quelli che trova nella ripresa costruendo il pari.

ANGELLA 6 Prende il posto di Heurtaux e se la cava.

MAICOSUEL 5 Il Mago sparisce senza tirare fuori conigli. Il giallo gli costa anche la squalifica.

PEREYRA 6,5 Entra nella ripresa e con lui aumenta corsa e qualità.

DI NATALE 6 Le feste per i 150 gol con l’Udinese finiscono quando Stekelenburg gli nega l’urrà. Poi si batte isolato. (Ranegie s.v.).

All. GUIDOLIN 6 Il modulo offensivo non dà troppi equilibri, meglio la squadra con Pereira. Però è buona la gestione dell’inferiorità numerica.

ROMA 6

STEKELENBURG 5,5 Strana la vita. In avvio su Di Natale sembra l’Olandese Volante, sulla rete di Muriel pare il gemello sfortunato che non piaceva a Zeman.

PIRIS 5,5 Continuano le ripetizioni da centrale: latita sul gol.

BURDISSO 5,5 Meglio l’estetica o la concretezza? Nicolas non ha dubbi e spazza, però il ritardo su Muriel lo condanna.

CASTAN 6 Al rientro dopo l’infortunio, fa il suo dovere.

TOROSIDIS 6 È un greco che non ama le tragedie, per questo spinge e cerca il gol. Gli negano un rigore, ma sbaglia anche lui sul pari.

DE ROSSI 5,5 Prosegue la sua ricerca del tempo perduto stavolta prendendo le chiavi del centrocampo, ma non brilla.

PERROTTA 6 Alla prima da titolare parte bene e finisce in calo.

MARQUINHO 6,5 Stavolta limita le incursioni però c’è sempre. (Balzaretti s.v.)

IL MIGLIORE LAMELA Un anno fa Osvaldo gli mise le mani addosso trattandolo da ragazzino, adesso segna il 12˚ gol e diventa il cannoniere di campionato. Difetti? Ancora troppe pause.

FLORENZI 6,5 Sciupa una buona occasione in avvio, però corre e dà sempre profondità alla squadra. (Lopez s.v.)

TOTTI 6,5 Si traveste da attore non protagonista innescando l’azione del vantaggio e lanciando bene Florenzi poi, nervoso, viene sostituito a sorpresa.

OSVALDO 5 Si vede che la panchina non gli fa bene: entra confuso e si divora il gol partita.

All. ANDREAZZOLI 5,5 Perché sostituire Totti? Se la squadra iniziale aveva una logica, per strada la perde.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

 

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