Juventus, Jacobelli attacca: Giustizia sportiva italiana vergognosa! Solo 4 mila euro alla Juve per i cori a Balotelli!

JUVENTUS JACOBELLI GIUSTIZIA SPORTIVA CORI BALOTELLI – Non le manda di certo a dire il direttore di Calciomercato.com Xavier Jacobelli, in forte disaccordo con la giustizia sportiva italiana dopo le decisioni per i fatti dello scorso weekend di Serie A: “E’ proprio vero: non si finisce mai di imparare. Poi dicono che la causa della fuga in massa dei tifosi dagli stadi sia tutta delle tv. Macchè. E’ anche delle tv, sicuro, nonchè degli orrendi e fatiscenti stadi che infestano la penisola, tanto c’è sempre Is Arenas a fare da capro espiatorio e chissenefrega dei tifosi del Cagliari. Ma la colpa dell’inarrestabile disaffezione degli appassionati risiede anche nelle croniche inefficienze del sistema, nell’incredibile giustizia (giustizia?) sportiva che ci ritroviamo. L’ennesima dimostrazione ce l’ha data l’ultimo giro di sanzioni comminate in serie A, sezione multe. Come ammonisce George Orwell nella Fattoria degli Animali, tutti sono uguali, ma i maiali sono più uguali degli altri. E così, lo striscione offensivo esposto dai tifosi laziali contro Platini, è costato 10 mila euro di multa alla Lazio; 30 mila, invece, sono gli euro che deve pagare il Genoa per cori razzisti, raggio laser, lancio di monetine ad arbitri e portiere avversario, insulti agli arbitri; 4 mila gli euro a carico della Juve per il coro contro Balotelli. Curiosamente, dal fronte Juventus Stadium, non sono stati puniti né il coro “Non ci sono negri italiani”, né le invocazioni all’Etna e al Vesuvio perchè eruttino su Catania e su Napoli. Evidentemente, gli addetti al servizio erano distratti. Ergo, secondo il giudice dell’organizzazione di Abete, insultare Platini è due volte e mezzo più grave che esporre al pubblico ludibrio Balotelli. Per non parlare di tutte le volte in cui, ai quattro angoli del Belpaese, branchi di umanoidi offendono la memoria dei 39 morti dell’Heysel che, a quasi 28 anni dalla tragedia, non hanno ancora il diritto di riposare in pace. […]Sino a quando il Sistema non capirà che dal vicolo cieco in cui si è infilato non si esce se non stangando TUTTI, sottolineiamo TUTTI coloro che in qualunque stadio si macchiano di questi atti di barbarie, ci ritroveremo a commentare questo grottesco tariffario che semina figli e figliastri”.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

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