Juventus%2C+Moggi%3A+Dal+2006+ad+oggi+sono+esistite+due+Juventus%2C+pre+e+post+Andrea+Agnelli
calciomercatonews
/2013/04/28/juventus-moggi-dal-2006-ad-oggi-sono-esistite-due-juventus-pre-e-post-andrea-agnelli/amp/

Juventus, Moggi: Dal 2006 ad oggi sono esistite due Juventus, pre e post Andrea Agnelli

JUVENTUS MOGGI 2006 AGNELLI – Ecco le parole di Luciano Moggi, ex dg della Juventus, nel consueto editoriale per Libero: “Esiste nel calcio chi sa gestire bene conoscendo il significato della parola progetto, come d’altra parte esistono, e sono la maggioranza, coloro che non sanno gestire e agiscono sull’umore del momento. Nella prima fascia dei buoni amministratori va collocata d’obbligo la Juventus. Si potrà obbiettare che la società bianconera abbia speso tantissimo dal 2006 ad oggi, si deve però riconoscere come in questo periodo siano esistite «due Juventus». La prima senza né capo né coda con dirigenti non all’altezza della situazione perché provenienti da aree di lavoro che nulla avevano a che vedere con il calcio. Ci si potrà magari domandareil perchédi queste collocazioni sbagliate, la risposta viene spontanea «da chi non amava la triade al comando e non l’ha difesa», come magari avrebbe fatto l’Avvocato e Umberto Agnelli che al tempo di Tangentopoli solevano dire «non abbandoneremo mai i nostri dipendenti, li difenderemo anzi con tutte le nostre forze» . La seconda, quella di Andrea Agnelli, che ha dovuto rimediare ai danni della precedente gestione, dimostrando di avere ben in testa il da farsi, non è un caso infatti che la Juve di Andrea abbia vinto un campionato e si appresti a fare il bis. Il monito di Elkann, di qualche giorno fa, «oltre ai risultati sportivi aspetto risultati positivi anche nella gestione», ancorché giusto meglio sarebbe stato dedicarlo alla gestione di Blanc e Cobolli Gigli, soloche in  quella non c’era traccia ne’ di risultati sportivi positivi e tanto meno gestionali. Ci sono poi quelle società che non seguono progetti o li seguono, sono quelle che spesso, non facendo risultati, gridano ai complotti: tra queste il primo posto spetta d’obbligo all’Inter e al suo presidente. Giova aiutare ogni tanto la memoria del buon Moratti rammentandogli che prima del 2006 la sua Inter finiva a 15/20 punti dalla prima, passò momenti di gloria in piena fase Calciopoli quando comprò gli juventini Ibrahimovic e Vieira ma, una volta svanito l’alone della «farsa», è rientrata nell’alveo suo normale, anzi peggiorandolo perché attualmente sta a 24 punti dalla prima in classifica che è la Juventus”.

Mauro Piro – www.calciomercatonews.com

admin

Share
Published by
admin

Recent Posts

Milan niente da fare, il giocatore ha già deciso

Niente da fare per il Milan, il giocatore ha preso la sua decisione: il suo…

5 mesi ago

Retrocessione Juventus: l’incubo diventa realtà

Non è un momento semplice per la seconda squadra bianconere: interruzione del progetto in caso…

5 mesi ago

Tegola Milan, macigno per Pioli: altro stop

Emergenza infortuni Milan: sale a quota 29 il numero degli infortuni di questa stagione della…

5 mesi ago

Tegola Inter: dopo Cuadrado, stop per un altro big

Brutte notizie in casa nerazzurra, arriva l’ennesimo stop per Simone Inzaghi alla vigilia della partita…

5 mesi ago

Juventus beffata: “L’Inter lo ha già preso”

Ennesimo derby d’Italia nel calciomercato: sembra fatta per la squadra di Simone Inzaghi, ma la…

5 mesi ago

Ennesima tegola per Allegri: 2023 finito per il big azzurro

Brutte notizie per il mister Massimiliano Allegri, che dopo i tre punti conquistati con la…

5 mesi ago