Nazionale, Buffon apre a Totti: è immortale

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NAZIONALE BUFFON TOTTI- Intervenuto in sala stampa, il capitano della Nazionale Gigi Buffon, ha parlato a poche ore dalle partite con Danimarca e Armenia: “Il codice etico? Com’è normale che sia è oggetto di discussione la scelta del mister. Ma la scelta è solo sua, avrà le sue ragioni. La prima è che Mario è stato squalificato 20 giorni fa, nel momento in cui la squalifica è praticamente finita. Se la convocazione fosse stata nel mezzo al periodo della squalifica forse le scelte sarebbero state diverse. Balotelli? C’ho parlato, credo che in certi momenti deve lasciar decantare la grande pressione che ha addosso, e l’unico modo che ha è scherzando e comportandosi come sempre. Totti? Ribadisco il mio pensiero che credo sia quello di tutti: è un giocatore immortale. Se è in queste condizioni può fare la differenza su qualsiasi palcoscenico a qualsiasi età. Con le sue prestazioni sta dimostrando si essere un campione, è normale che si parli di lui in ottica Nazionale. Se dovesse arrivare così al Mondiale nessuno avrebbe dei dubbi. Il problema stadio? Il confine fra campanilismo, discriminazione e offese è molto labile, ci sono sempre dei rischi. Il fatto che questo argomento sia uscito allo scoperto penso possa unire tutte le parti per trovare un giusto punto di incontro. Il pubblico è una componente fondamentale, e credo che vedere la discriminazione in certi comportamenti sia comunque un pensiero soggettivo. E’ una tematica delicata che riguarda tutti, quindi tutti si devono responsabilizzare magari non accettando in maniera passiva i comportamenti di discriminazione. Il campionato? Temo Roma e Napoli, ma anche l’Inter. Quest’anno non mancheranno le rivali fino alla fine. Ne siamo consapevoli e proprio per questo dobbiamo schiacciare sull’acceleratore per tornare in testa e creare un margine di distacco dalle altre. Roma e Napoli comunque hanno avuto un inizio di stagione grandioso. Tensioni fra la Juve e Prandelli? Non riguarda noi giocatori. Tutti abbiamo chiaro qual è il nostro compito. Sappiamo i nostri doveri nei confronti del club e quelli nei confronti della maglia azzurra. Chi viene qua lo fa sempre con piacere ed entusiasmo”.

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