Totti pallone d’oro, Rivera dice sì: “Ha pagato il fatto che la Roma non ha mai vinto in Europa”

AS Roma v SS Lazio - Serie A

TOTTI PALLONE D’ORO – Francesco Totti continua ad essere una leggenda vivente. Nonostante i 37 anni compiuti, Francesco totti continua ad essere il faro della Roma e in questo inizio di campionato sta trascinando letteralmente la squadra di Rudi Garcia al punto che comincia a farsi insistente la voce di un riconoscimento ufficiale, a livello europeo, alla carriera di Francesco Totti. L’idea di attribuire al capitano della Roma un Pallone D’Oro alla carriera è stata sottoposta al parere di Gianni Rivera che si è detto entusiasta se la cosa dovesse realizzarsi: “Totti non si discute, finora ha pagato solo il fatto che la Roma non ha mai vinto in Europa. La storia del Pallone d’Oro è questa: ‘France Football’ ha stabilito dei criteri e poi ci sono voti da tutta Europa che sanciscono una classifica…“.

Come giocatore non si discute e l’avrebbe potuto vincere per le doti e il valore riconosciuto da tutti. Rimane sempre il problema della relazione tra il giocatore, in questo caso lui, e il club di appartenenza. Si deve vincere in campo nazionale e soprattutto internazionale. Non è stato fortunato in questo senso, anche se sta facendo una carriera bellissima“, continua Rivera.

Non basta essere forti a livello individuale – argomenta ancora l’ex rossonero – questo evidenzia la parabola del Pallone d’Oro. Si è forti, e quindi si viene premiati, in un contesto speciale di squadra che può essere un club o la Nazionale. Un Pallone d’Oro alla carriera? E’ un’idea, ma va chiesto ai promotori di ‘France Football’. Loro sono partiti con una caratteristica precisa che ha sempre caratterizzato il premio: si assegna a un singolo calciatore anno per anno. Difficilmente secondo me cambieranno idea…“.

Rivera infine conclude esaltando Totti: “E’ un giocatore che ha tante qualità. Non un aspetto in particolare, ma una serie di attitudini che vanno dalla visione di gioco alle giocate. E’ un campione, un capitano, un simbolo. E ha fatto una scelta importante quale quella di vestire una sola maglia“.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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