TRAPATTONI – Giovanni Trapattoni a 74 anni ha ancora voglia di pensare al suo futuro e si confessa al Corriere della Sera: “Questa è la prima vera pausa della mia carriera, la più lunga. E posso dire di non aver mai visto, rivisto e analizzato tante partite e tanti spezzoni come in questi giorni. Nel calcio di oggi sono i particolari che ti fanno vincere o perdere le partite”.
“Non è vero che il tempo passa, il tempo vola e noi dobbiamo volare con il tempo. È inutile pensare sempre al passato, quello serve come esperienza, ma dobbiamo restare al passo con il mondo. Guardare avanti, aggiornarsi; se ora ci sono i computer, è inutile rimpiangere i tempi in cui si scriveva a mano”.
La moglie dovrà rassegnarsi: “Cerco di convincerla che è una cosa inevitabile. Voglio essere un vulcano in attività, non un vulcano addormentato. Mi devono cacciare a bastonate. Mi interessa quello che farò domani, non quello che ho fatto ieri, anche se essere ricordato per le mie frasi sarebbe riduttivo”.
Prima della pensione, Trapattoni vuole raggiungere un altro record: “ “Vorrei vincere lo scudetto in un Paese dove non ho mai allenato. Sarebbe il quinto in cinque nazioni diverse e mi darebbe la possibilità di superare due mostri come Happel e Mourinho”.
Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com