Juventus, punizioni di Pirlo: La Stampa svela il segreto del metronomo di Brescia

Juventus v Celtic - UEFA Champions League Round of 16
JUVENTUS ANDREA PIRLO PUNIZIONI- Dopo la bellissima punizione che ha permesso alla Juventus di fissare il risultato sul 2-0 contro il Napoli, tutti parlano delle magie di Andrea Pirlo. Marco Ansaldo, giornalista de La Stampa, ha infatti rivelato: “Da bambino si allenava a tirare oltre il divano del salotto per colpire un punto nel muro ma oggi dietro le sue esecuzioni c’è uno studio anche se non è un Nobel della fisica e l’«effetto Magnus», che varia la traiettoria di un corpo che ruota in un fluido in movimento, l’ha conosciuto dopo e non prima di averlo applicato inconsapevolmente. Cominciò quando stava al Milan e vedeva in tv Juninho Pernambucano, il brasiliano del Lione. «La ricetta della magia che stavo inseguendo non dipendeva dal punto in cui veniva colpita la palla, ma dal come. Juninho non la prendeva con tutto il piede bensì con tre dita, la colpiva da sotto e il piede andava tenuto il più dritto possibile e poi rilasciato con un colpo secco». Così Pirlo racconta, nell’autobiografia scritta con Alessandro Alciato, il momento in cui carpì il segreto. Poi lo fece suo con ore di allenamento. Quella contro il Napoli, la «maledetta» come l’ha battezzata, è stata la punizione più perfetta e probabilmente la più difficile delle 9 che ha segnato in tre stagioni alla Juve (…)”

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