Calciomercato Milan, esclusiva Durante (Ag. Fifa): “Robinho non parte. Doria ed Ederson sono giocatori mediocri, al Milan consiglio…”

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ESCLUSIVA MERCATO MILAN – La redazione di Calciomercatonews.com ha contattato in esclusiva Sabatino Durante, noto agente Fifa e grande esperto di mercato brasiliano, che ha parlato, soprattutto in chiave Milan, del mercato ormai imminente.

 

Galliani è in Brasile e ha già incontrato Seedorf, sarà lui il prossimo allenatore del Milan? 

 

“Credo che ormai su questo ci siano pochi dubbi, i dubbi se mai potrebbero esserci sul valore di Seedorf come allenatore. Affidarsi all’olandese è un salto nel vuoto, non è la prima volta che Berlusconi ha idee innovative di questo tipo, spesso in passato è andata molto bene, adesso staremo a vedere. Con questo non sto dicendo che Seedorf farà male, ha tutte le doti per fare bene, dico solo che fare il calciatore o fare l’allenatore sono due cose diverse, il campo dirà se è stata una scelta giusta o no.”

 

I rossoneri intanto pensano già alla squadra del prossimo anno e sul taccuino di Galliani sono finiti Doria del Botafogo ed Ederson Paranaense, cosa può dirci di questi giocatori?

 

“Spero non gli abbia consigliati Seedorf, altrimenti vuol dire che ha idee molto diverse dalle mie. Ederson è un attaccante mediocre niente più, probabilmente in Italia farebbe fatica a giocare in molte squadre, soprattutto in quelle di livello medio o alto, non lo definirei proprio un rinforzo. Doria è un difensore centrale molto giovane, classe ’94, che fino a due anni fa era promettentissimo ma che in questi due anni a mio avviso anzichè fare passi avanti e continuare la propria crescita ha fatto passi indietro. Onestamente non lo acquisterei, soprattutto alle cifre che girano, ovvero 7-8 mln. Si trovano molti difensori più bravi a quella cifra.”

 

A proposito di difensori, il nome di Dedè, accostato al Milan nei mercati precedenti, potrebbe tornare d’attualità?

 

“Dedè è cresciuto moltissimo, quando era al Vasco da Gama faceva molte ingenuità dovute forse al grande carico emotivo che aveva verso quella maglia, Dedè è un grande tifoso del Vasco da Gama sin da piccolo e questo si ripercuoteva spesso anche sulle sue prestazioni. Da quando si è trasferito al Cruzeiro è cresciuto molto a mio avviso e credo che acquistare Dedè sarebbe un ottimo colpo per qualsiasi squadra. Il problema riguarda i costi dell’operazione, per strapparlo al Cruzeiro serve un investimento grosso, tra i 15 e i 18 mln, non so se qualche nostra squadra sia in grado di spendere così tanto. Qualora dovesse approdare in Europa credo che sia più facile vederlo in campionati con una situazione economica diversa dalla nostra.”

 

A suo avviso in Brasile c’è qualche giocatore che potrebbe fare bene in Italia e che potrebbe essere acquistato ad un prezzo accessibile?

 

“Io avrei puntato su un difensore che si chiama Felipe, ma i club italiani se lo sono fatti soffiare e ora è stato acquistato dal Benfica, è un ’94 molto promettente. Un altro prospetto interessante è Renan, del Rio Claro, squadra neo promossa. E’ un difensore centrale classe ’93 che all’evenienza può fare anche il terzino, molto rapido e bravo tecnicamente, attualmente ha un prezzo accessibile. Oltre a lui non c’è molto da consigliare, oltre ai già noti che hanno un prezzo esorbitante. Purtroppo il Basile non è più a buon mercato come un tempo, ora basta che un calciatore giochi bene un paio di partite e già la quotazione sale a 7-8 mln. Il consiglio che do alle squadre italiane è quello di investire su brasiliani molto giovani, prima che esplodano e cresca il prezzo, bisognerebbe acquistarli farli maturare qualche anno per poi avere dei giocatori fatti e di grande spessore. Purtroppo i club italiani si sono fatti sfuggire troppe occasioni in questi anni.”

 

Ad esempio?

 

“Ad esempio nel 2009 all’Inter segnalai, oltre a Coutinho, Oscar e Lucas Moura, entrambi avevano un contratto irregolare e potevano essere acquistati per una cifra tra i 400 e i 420 mila euro. All’epoca non vennero presi in considerazione, poi tutti sappiamo come è andata a finire, Oscar è andato al Chelsea, Lucas al Psg, entrambi pagati moltissimo.”

 

Concludiamo con una battuta su Robinho, l’attaccante del Milan sembra sempre sul piede di partenza in direzione Santos, ma alla fine il trasferimento non si è mai concretizzato. Potrebbe essere la volta giusta?

 

“Non credo, i tifosi lo adorano ma i rapporti con l’attuale dirigenza non sono buoni. Inoltre l’operazione Robinho è molto onerosa nel suo complesso e vista l’età del giocatore dubito che venga finanziata da qualche sponsor. Per concludere questa operazione credo che il Milan dovrebbe lasciare partire Robinho gratis o quasi e il brasiliano dovrebbe ridursi lo stipendio in modo significativo. La vedo difficile onestamente.”

 

Enrico M. Andreani – www.calciomercatonews.com

 

 

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