Finale di Coppa Italia, la Questura di Roma ricostruisce il tutto: ecco cosa è accaduto

 

ACF Fiorentina v SSC Napoli - TIM Cup Final

FINALE COPPA ITALIA QUESTURA ROMA – Con un comunicato stampa rilasciato stamani, la Questura di Roma ha ricostruito gli eventi accaduti ieri prima dell’inizio della gara tra Napoli e Fiorentina, partita valida per la finale di Coppa Italia 2013-2014.

“In merito ai gravi fatti di sangue accaduti prima dell’inizio della partita le indagini, svolte dagli uomini della Questura, hanno portato all’arresto per tentato omicidio di D.D.S., 48 enne romano, con precedenti di Polizia, titolare di un esercizio commerciale, mentre si stanno valutando le posizioni degli altri soggetti partecipanti alla rissa al fine di stabilire le responsabilità di ognuno.

Da una prima ricostruzione effettuata dagli investigatori sembra che il D.D.S. abbia provocato i tifosi napoletani lanciando nei loro confronti dei fumogeni. Alla loro violenta reazione l’uomo avrebbe risposto esplodendo dei colpi d’arma da fuoco.
La partita, che si è svolta regolarmente, è iniziata con ritardo in quanto ai supporters napoletani sono state fornite notizie circa lo stato di salute dei feriti.
Si devono inoltre registrare cinque appartenenti alle Forze dell’Ordine, oltre due steward, rimasti feriti durante l’afflusso nel tentativo di impedire che le opposte tifoserie venissero a contatto.
Un trentatreenne tifoso napoletano è stato arrestato per resistenza violenza e lesioni a P.U. e sanzionato con un Daspo per cinque anni, mentre altri due supporters del Napoli sono stati denunciati, uno per resistenza a P.U. l’altro per possesso di petardo, e sanzionati con Daspo.

Roma 4 maggio 2014″.

La redazione di Calciomercatonews.com

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