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Messico, buona la prima. E il ct Miguel Herrera crede nella vittoria finale


MESSICO GRUPPO A – Il Messico ha superato per 1-0 il Camerun nel suo esordio a Brasile 2014. El Tri – così viene soprannominata la nazionale messicana – ottiene i suoi primi tre punti della competizione grazie alla rete di Perlata nella ripresa e agguanta il Brasile in vetta al proprio girone. E dire che la squadra di Miguel Herrera avrebbe meritato molto di più se l’arbitro di giornata, il colombiano Roldan,  non fosse incappato in almeno tre errori clamorosi nell’arco di 45’: due gol regolari annullati a Giovani Dos Santos e un rigore negato proprio all’ex prodigio del Barcellona.  Tutto sommato l’impressione generale che ha destato il Messico sotto il diluvio di Natal in un Das Dunas più simile ad una piscina che non ad un campo da gioco è stata molto buona.

Il 5-3-2 di Herrera

Il Messico ha utilizzato il 5-3-2. Non inganni l’elevata presenza di uomini nella linea arretrata perché questo modulo di difensivo ha veramente poco visto che i due esterni , Layun a sinistra e Aguilar a destra, hanno passato la maggior parte del tempo ad attaccare lasciando i centrali Rodriguez ed Hector Moreno guidati dal veterano Marquez. Dicevamo dell’utilizzo delle fasce: è proprio da qui che la squadra di Miguel Herrera ha costruito tutte le sue azioni più pericolose allargando il gioco e costringendo il Camerun ad aprirsi per le pericolose infilate dei folletti Perlata e Giovani Dos Santos. Troppo lenti ed impacciati gli africani per contenere la vivacità dei rapidi avversari. Buono anche il palleggio a centrocampo dove Vazquez ed Herrera si sono fatti valere lottando come leoni. In pochi si aspettavano un carattere simile da parte del Messico, condannata  dai più ad essere una comparsa in questa competizione. Le dichiarazioni del ct messicano vanno però in tutt’altra direzione: “Possiamo vincere il Mondiale e dobbiamo esserne convinti. La nostra rosa può arrivare fino in fondo e scrivere la storia. Il clima e l’umidità che troviamo in Brasile sono gli stessi che abbiamo a casa nostra così come gli orari. Dal punto di vista fisico è il massimo che poteva capitarci”. Incoscienza o verità? Troppo presto per dirlo ma le certezze sono due: l’esordio  del Messico è stato ottimo anche se appare quasi un’utopia vedere questa squadra sollevare al cielo la Coppa del Mondo. Il calcio in passato ha però regalato diverse sorprese…

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