Italia-Uruguay, c’è l’aiutino dell’ex di Cavani: ‘Ecco il segreto per fermarlo’

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ITALIA URUGUAY CAVANI – Uno dei protagonisti, speriamo in negativo, di Italia-Uruguay, sarà sicuramente Edinson Cavani. Per Cesare Prandelli che in queste ore ha studiato le mosse giuste per fermarlo, arriva un aiutino da Maria Rosaria Ventrone, la ragazza per la quale il Matador lasciò la moglie, Maria Soledad. In un’intervista a Sport Mediaset, la ragazza ha svelato i segreti di Cavani.

“Tifo per gli azzurri, – ha tenuto a precisare la ragazza – anche se qualche volta seguo le partite di Edi. Oggi vinciamo noi. Segnano Immobile e Insigne, napoletani come me e Cavani torna nello spogliatoio sofferente”.

“Non lo sento da qualche mese. – ha raccontato – Da quando ho scoperto sul suo telefonino le foto con quell’altra (Micaela Orsi, miss Uruguay, pare attuale compagna del calciatore, ndr). Quella sera eravamo a Parigi e Edi giurava di non conoscerla. Eppure io avevo visto sul suo telefonino le foto di loro due in macchina con l’autista. Poi mi ha ‘rispedito’ a Napoli e con una telefonata secca mi ha detto in lacrime, lo sottoscrivo in lacrime: ‘Ti amo troppo ma non posso più stare con te’ “.

“In quel periodo – ha proseguito la Ventrone – ha mandato via anche i suoi procuratori storici. Tutto questo dopo che ha conosciuto la mia famiglia, dopo che portava il piccolo Bautista a casa mia, dopo che mi ha portato in Argentina, in Uruguay; mi ha fatto conoscere il mondo, insieme abbiamo scelto la casa che ha acquistato a Punta dell’est, insomma dopo tutto questo… Lui è cambiato all’improvviso. Successivamente ho capito che la causa era l’altra ragazza. Nonostante lui giurava che non fosse così. Ma lui è uno che giura, giura, giura… il falso”.

“Il suo più grande difetto – ha dichiarato – è la fragilità. Esempio: lui è un ragazzo che potrebbe credere all’asino che vola. Nella vita e in campo non sarà mai un leader. Le bugie e la fragilità caratteriale non lo renderanno mai un uomo. La sua assenza, il suo abbandono, mi ha devastato. Ho sofferto anche di anoressia. Purtroppo è successo anche questo”.

“Lui crede in Dio. – ha spiegato l’ex del Matador – Non si separa mai dalla Bibbia e tutte le volte, prima di ogni partita e lo farà anche oggi, fa una preghiera ‘sempre la stessa’dedicata a Dio. Anche la sera prima che andassimo a letto, pregavamo. O meglio mi chiedeva di pregar con lui. Ma chi predica bene poi quasi sempre razzola male. Lui ne è l’esempio. Ha una doppia personalità. Si lascia facilmente influenzare e poi le donne sono state sempre il suo punto debole”.

Una rivelazione sulla vita privata di Cavani: ““Mi risulta – ha affermato la Ventrone – che anche quando giocava nel Palermo, abbia avuto qualche guaio ‘amoroso’ nonostante ai tempi fosse sposato con Soledad. So che aveva perso la testa per una ragazza che era meglio lasciar perdere. Diciamo che Edi è un tipo dall’innamoramento facile. E chiariamo: io prima di frequentarlo, ho visionato le sue carte del divorzio altrimenti sarei passata come rovina famiglie”.

Un po’ comunque, Cavani le manca. “Mi manca non sentir più al telefono o veder dal vivo il piccolo Bautista. – ha ammesso la Ventrone – Avevamo un feeling come una madre con un figlio. Giuro e so che è una frase forte, ma è così. In compenso pochi giorni fa mi ha chiamato il padre di Edi, il signor Louis e mi ha detto: ‘Mio figlio sta sbagliando. Mi dispiace’ Se lo incontrassi in primis gli direi di ridarmi i vestiti che ho lasciato in Uruguay. Poi gli chiederei cosa gli è successo.

Infine, un messaggio a Prandelli: “Lui mi confidava sempre che teme il possesso palla e ama giocar di sponda. – ha rivelato – Non capisco tanto di calcio, ma conosco Edi come le mie tasche. So che se oggi dovesse perdere contro l’Italia, gli farà male. Molto”. 

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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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