YAYA TOURE’ – Lo scorso 20 giugno, è morto il fratello di Kolo et Yaya Touré, Yala Ibrahim, 28enne, malato di cancro e a sua volta calciatore. La notizia è stata comunicata ai due calciatori della Costa D’Avorio dopo il match mondiale contro la Colombia che gli ivoriani hanno perso per 2-1. A distanza di pochi giorni, il centrocampista Yaya Tourè parla per la prima volta della morte del fratello e attacca in modo pesante il Manchester City, suo club di appartenenza.
Yaya Touré contro il Manchester City
In una lettera pubblicata da France Football il centrocampista ivoriano, Yaya Tourè, racconta il dolore per la perdita prematura del fratello Ibrahim e attacca duramente il Manchester City: “I miei dirigenti sapevano bene quanto soffrivo, eppure non mi hanno concesso qualche giorno prima del Mondiale per stare vicino a mio fratello. Sono dovuto andare a festeggiare il titolo ad Abu Dhabi mentre lui soffriva nel suo letto”, ha dichiarato il calciatore ivoriano.
“È stato uno shock enorme. Era il mio confidente, il mio migliore amico. I miei dirigenti conoscevano bene la mia sofferenza. Ma non mi hanno concesso di stargli vicino in quegli ultimi giorni“. Touré dice di essersi pentito “per non aver insistito, per non essermi fatto rispettare”.
Nonostante il grave lutto, Yaya Tourè e il fratello Kolo hanno deciso di continuare comunque la loro avventura mondiale con la Costa D’Avorio “per non rovinare la festa per una possibile qualificazione agli ottavi. Cercherò di ottenerla anche per mio fratello”.
La Nazionale Ivoriana, seconda del gruppo C alle spalle della Colombia, scenderà in campo stasera, alle 22 ora italiana, contro la Grecia.
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com