Che fine ha fatto? – Ecco la nuova carriera di Moreno Torricelli: in Val D’Aosta ad allenare i giovani!

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CHE FINE HA FATTO MORENO TORRICELLI – Inauguriamo oggi una nuova rubrica su CalciomercatoNews.com: “Che fine ha fatto?”, approfondimento dedicato alle leggende del calcio a cavallo tra gli anni 80 ed il 2000, rimasti lontani dal mondo dorato del calcio professionistico. Iniziamo con la storia di Moreno Torricelli, storico terzino che partendo dalla Caratese, nel lontano 1992, arrivava a vestire la maglia della Juventus, riuscendo addirittura a sollevare al cielo la Champions League.

Torricelli, nato ad Erba nel gennaio del 1970, dopo una carriera che gli ha regalato grandi soddisfazioni in bianconero ma anche gratificazioni con le maglie di Fiorentina ed Espanyol, al termine dell’avventura con la maglia dell’Arezzo conclusasi nella stagione 2004-2005, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo dopo un anno da free-agent. L’occasione di mantenersi attivo nel mondo del calcio gliela regala la Fiorentina, offrendogli la panchina degli esordienti regionali. Un’avventura che durerà sino al 2009 quando Torricelli, accetterà l’offerta della Pistoiese per allenare la squadra toscana. Non una felice esperienza quella con la Pistoiese, terminata con la retrocessione, ottenuta sul campo nello spareggio play-off contro il Foligno.

Per l’ex nazionale italiano, un’annata anche sulla panchina del Figline, stagione 2009-2010, terminata con le dimissioni da allenatore della prima squadra a causa di una triste vicenda familiare: al termine del 2010, Moreno Torricelli rimar ràvedovo, vista la prematura scomparsa della moglie Barbara, colpita da un male incurabile.

Di lì, Torricelli, ha preferito allontanarsi per un po’ dal calcio, ritirandosi a vita privata, salvo alcune esibizioni con la squadra delle leggende della Juventus.

Oggi Torricelli ha deciso di seguire una nuova strada ed una nuova vita: l’ex terzino della Juventus si è trasferito in Val D’Aosta a Lillianes, piccolo paese abitato soltanto da 500 anime. Tranquillità, relax e quiete, abbinati anche ad un lavoro con i giovani: il Pont-Donnas/Hône-Arnad, lo ha nominato infatti responsabile delle giovanili del club. Un modo come un altro per trasmettere la propria passione e raccontare l’incredibile avventura che lo portò, con impegno e forza di volontà, sul tetto d’Europa.

La redazione di Calciomercatonews.com

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