FIORENTINA ROSSI PRANDELLI – Dopo la grande delusione vissuta per non essere stato inserito nei 23 Azzurri scelti da Cesare Prandelli per i Mondiali del Brasile, Giuseppe Rossi è pronto a prendersi la Fiorentina sulle spalle e a rimettersi nuovamente in gioco. In attesa che si concluda il calciomercato della Fiorentina, dal ritiro della società viola, nella sua prima conferenza stampa, Giuseppe Rossi parla anche dell’ex C.T. Cesare Prandelli, attaccato anche da Della Valle: “Non mi interessa quello che dice l’ex c.t. Sono veramente tranquillo e sto pensando al futuro, non al passato. Il tweet? Lo riscriverei, non ho attaccato nessuno, ho solamente chiarito. Vedrei benissimo Conte come nuovo ct, secondo me uno come lui potrebbe dare molto“.
ROSSI E LA NUOVA STAGIONE CON LA FIORENTINA
Sulla Fiorentina e sulle sue condizioni fisiche, Rossi dice: “Mi sento bene, sto lavorando intensamente anche se ogni tanto devo farlo da solo visto ancora le condizioni non al 100% del ginocchio; quando subisci un infortunio del genere devi sempre lavorare un po’ di più per metterti al pari degli altri. Spero che quest’anno la squadra non perda pezzi come è successo lo scorso anno, spero che molti miei compagni dei quali si parla in chiave mercato possano rimanere. Sarebbe bellissimo un tridente con Gomez e Cuadrado“.
In casa viola. c’è voglia di vincere qualcosa: “L’anno scorso con la finale di Coppa Italia ci siamo andati vicini, quest’anno speriamo di potere portare a casa un trofeo coi miei compagni. Puntiamo anche alla qualificazione alla Champions League, anche se sappiamo che non sarà affatto facile, vogliamo comunque migliorare a poco a poco“.
Sullo scudetto: “Anche senza Conte per me i bianconeri restano la squadra più forte, anche le altre però, tra le quali la Roma, stanno facendo bene sul mercato. Sono convinto però che anche noi potremo dire la nostra. Capitano della squadra? Non so, intanto il mister non me lo fa fare nemmeno in allenamento (ride, ndr)“.
Infine, Rossi fa un applauso a Montella e alla Germania: “Rebic, Babacar e Bernardeschi sono degli ottimi talenti, insieme a noi giocatori d’esperienza penso che possano imparare molto. Se non si sentiranno arrivati troppo presto sono convinto che potranno fare bene. I tedeschi in questo momento sono il modello da seguire, mi ha colpito la grande voglia di combattere di Schweinsteiger“.
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Stella Dibenedetto – www.calcioemrcatonews.com