JUVENTUS DEL PIERO – Giornata di grandi emozioni per tutto il popolo juventino. Alle 11.30, con diretta su Mediaset Premium, la Juventus di Massimiliano Allegri sfiderà l’All Stars australiana in cui ci sarà anche il grande capitano bianconero, Alex Del Piero. Per l’occasione, il numero dieci, amatissimo dai suoi tifosi, ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport, in cui ha parlato della sua Juventus ma anche del futuro.
DEL PIERO E LA JUVENTUS
Per la prima volta dopo il suo addio, Del Piero affronterà la sua Juventus: “Sto cercando di immaginare la mia emozione ma non riesco ancora a percepirla. E’ anomalo essere dall’altra parte. Ma è anche qualcosa che ha molto senso, oggi la mia vita non è quella di tre anni fa. Fortunatamente è un’amichevole. Questo aiuta perché non ci sono tensioni. Sarà una festa e non solo per me: è una serata importante per tutto il calcio australiano. E sarà anche una gara bella e combattuta. Non vogliamo fare brutta figura. L’anno scorso, l’All Stars perse 5-1 con il Manchester United”.
Il numero 10 sulle spalle di Tevez: “Ho sempre stimato Tevez, una stima tra l’altro ricambiata. Non so se ci scambieremo la maglia dopo la partita. Non ho mai creduto a situazioni preparate. Prevarrà l’istinto”.
L’addio di Conte: “L’ho saputo grazie all’sms di un amico. Ma qualcosa mi era arrivata prima… La verità possono saperla solo i diretti interessati e magari ha due facce. Certamente è stato uno scossone per tutti. In Australia mi hanno chiesto: “Continuano a vincere e cambiano allenatore?”.
Allegri: “Lo conosco poco dal punto di vista umano. Mi sembra preparato tecnicamente. Di sicuro non è uno sprovveduto. L’altra sera alla cena l’ho visto molto ben inserito nel gruppo e coinvolto nel progetto. Trasmette giustamente grande entusiasmo e motivazioni. Ma al di là dei nomi credo che sia importante che tutti abbiano capito che si è chiuso un ciclo, che se ne apre un altro ed è un passaggio delicato e mi sembra che siano tutti convinti”.
Il valore di questa Juventus: “La stagione della Juve dipenderà da come finirà il mercato. Penso a Vidal, ovviamente: magari non è insostituibile, ma senza di lui la situazione cambia. Bisognerebbe vedere come investire il denaro ricavato dalla cessione: servirebbero uno, due, tre giocatori per rimpiazzare Arturo”.
La concorrenza per i bianconeri: ” “Inter e Milan si sono rinforzate, a proposito, ci tengo a fare un ‘in bocca al lupo’ a Inzaghi. – ha affermato l’ex capitano bianconero – Anche la Roma sta facendo un ottimo lavoro con un tecnico che ha avuto un grande impatto”.
Infine, un suo ritorno alla Juventus: “E’ possibile, rappresenta un’opzione. Io non ho mai pronunciato la parola ‘no’. Dipende da come procedono le cose, non ho mai posto veti ad alcuna soluzione. A Torino c’è la mia casa. Io sono tanto legato al pianeta Juve, ma questo è il futuro. Devo ragionare sul presente: entro due settimane sarà tutto definito”.
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Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com