NAPOLI BENITEZ – 100 partite in Champions League: questo è il prestigioso traguardo raggiunto dall’attuale mister del Napoli, Rafa Benitez. Per l’occasione il presidente dell’UEFA Platini ha consegnato allo spagnolo un riconoscimento in quel di Nyon durante il raduno degli allenatori più importanti al mondo (convegno questo, organizzato dalla stessa UEFA). Facendo un rapido calcolo, Benitez ha totalizzato 105 partite da tecnico così suddivise: 14 con il Valencia, 76 con il Liverpool, 6 con l’Inter, 1 con il Chelsea e 8 con il Napoli. L’ultima uscita alla guida dei partenopei non è stata fortunata visto che gli Azzurri sono stati sconfitti dall’Athletic Bilbao nei playoff di Champions League. In ogni caso, queste le parole di Benitez come riportate da Sportmediaset: “Per qualsiasi allenatore è un privilegio aver avuto l’opportunità di disputare più di un centinaio di partite nella massima competizione europea, ed è chiaro che per me si tratta di un traguardo molto importante nel mio percorso professionale. Inoltre, sappiamo cosa significa superare le varie fasi in un torneo come questo e ancora di più, arrivare a disputare una finale per ben due volte. Sappiamo bene anche cosa vuol dire vincerlo e credo che il ricordo della partita in Turchia tra Liverpool e Milan sia ancora vivo nella memoria di tutti. Questi riconoscimenti ti servono a guardarti indietro con emozione però soprattutto, per incentivarti a continuare il tuo lavoro ogni giorno per continuare ad aggiungere traguardi alla tua carriera professionale“.
PANDEV AL VELENO: ‘BENITEZ HA DISTRUTTO IL GRUPPO VINCENTE DI MAZZARRI’
Nonostante il riconoscimento conseguito a Nyon, c’è chi ha da ridire sui metodi di Rafa Benitez. E’ il caso di Goran Pandev, ex attaccante del Napoli ceduto durante il calciomercato estivo al Galatasaray. Queste le parole del macedone rilasciate a un’intervista al Mattino: “Perché ho lasciato Napoli? Dovete chiedere a Benitez, non a me, perché sono andato via da Napoli. I fatti dicono che il Napoli di Mazzarri è stato, pian piano, smontato. Prima è andato via Cannavaro, poi Behrami, Dzemaili, Pandev...”.
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