Non solo Felipe Melo: ecco gli errori più clamorosi commessi cai calciatori su Twitter

felipe melo

Quella di Felipe Melo è stata la prima squalifica social. Il centrocampista del Galatasaray, come ha riportato oggi la Gazzetta dello Sport, è stato squalificato per due turni per aver retwittato un suo follower che, su Twitter, insultava pesantemente il Presidente del Fenerbahçe Azizi Yildrim. Prima del brasiliano, però, anche altri calciatori hanno avuto una disavventura simile.

GLI ERRORI PIU’ CLAMOROSI SU TWITTER

Nel 2009, Darren Bent, a quei tempi in forza al Tottenham, fu multato perché su Twitter scrisse un post al veleno per l’interruzione della trattativa che avrebbe dovuto portarlo al Sunderland.  “Do I wanna go to Hull City NoO. I wanna go Stoke NO. I wanna go Sunderland YES. So stop f*****g around, Levy“.

Ryan Babel, quando era un calciatore del Liverpool subì un duro richiamo da parte della società per un tweet velenoso contro Rafa Benitez, reo di averlo lasciato fuori rosa senza un motivo preciso: “The boss left me out of the squad. No explanation. I never had a fight with the manager. I always kept quiet. Where did it go wrong?”.

Brian Ching, fu multato di 500 dollari dalla MLS perché in occasione della partita della sua squadra Houston Dynamo che stava guardando in tv, postò un tweet contro l’arbitro chiamandolo “pagliaccio”. “Ref in a Seattle just cheated the Dynamo. What a Joke. Not even close. Ref is a cheat“.

Jozy Altidore fu multato per un ritardo perché comunicò il motivo ai suoi followers su Twitter: “Apologize to all of you. I showed up late. Made i big mistake. I’m very very sorry“.

Ashely -Paul Robinson, ex giocatore del Crystal Palace, su Facebook comunicò ad un amico del suo provino al Fulham. Il Palace, in seguito a quel post, lo svincolò subito mentre il Fulham non si fece più sentire.

Stella Dibenedetto – www.calciomercatonews.com

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